Sfasciò le Poste per il reddito: non ne aveva diritto, deve restituire 4.469 euro

PIOVE - Lo scorso 7 gennaio aveva sfasciato l'ufficio postale di Piove di Sacco  (FOTO) perché non gli era ancora arrivato il reddito di cittadinanza del mese. In...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PIOVE - Lo scorso 7 gennaio aveva sfasciato l'ufficio postale di Piove di Sacco  (FOTO) perché non gli era ancora arrivato il reddito di cittadinanza del mese. In realtà il marocchino 39enne non ne aveva diritto. E adesso, dopo che per altre due volte ha creato scompiglio in paese, la Guardia di Finanza gli ha presentato il conto: dovrà restituire 4.469 euro perché da aprile dello scorso anno percepiva indebitamente l'indennità d 496 euro al mese. Lo straniero aveva dichiarato il falso asserendo di avere una residenza e invece era un senza fissa dimora. Nei suoi confronti è scattata anche la denuncia.

 

Reddito di cittadinanza non arriva, ufficio postale sfasciato VIDEO


Cosa era successo il 7 gennaio scorso nell'ufficio postale di Piove di Sacco
Il 39enne aveva scatenato la propria ira contro la vetrata, le strumentazioni elettroniche e gli arredi delle poste di Piove di Sacco quando l'impiegata gli aveva comunicato che i soldi del reddito di cittadinanza non erano ancora arrivati. L'uomo, senza fissa dimora, già noto alle forze di polizia, aveva scatenato il panico nell'ufficio di via Zabarella. Il 39enne era stato denunciato per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. 

IL VIDEO SELFIE DELL'ASSALTATORE







  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino