«Volete autonomia? Marcite con i pini». Veneto denuncia dirigente abruzzese

«Volete autonomia? Marcite con i pini». Veneto denuncia dirigente abruzzese
Avranno uno strascico giudiziario i post su Facebook nei quali un dipendente di una Asl abruzzese ha rivolto ai cittadini veneti colpiti dal maltempo frasi come: «se fosse...

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Avranno uno strascico giudiziario i post su Facebook nei quali un dipendente di una Asl abruzzese ha rivolto ai cittadini veneti colpiti dal maltempo frasi come: «se fosse per me vi farei marcire insieme al legno delle vostre foreste abbattute». Nella sua prossima seduta, la Giunta Veneta formalizzerà l'incarico all'Avvocatura regionale di procedere sia in sede civile che penale contro l'autore del post, dirigente dell'Ulss di Sulmona. Lo annuncia la giunta regionale veneta.


LA FRASE «Volete l'autonomia? Marcite con i pini». Incidente diplomatico con l'Abruzzo


«Le espressioni e l'atteggiamento del loro autore - secondo la giunta veneta - manifestano un intento ingiurioso e diffamatorio». La Regione Veneto sottolinea che le frasi del dipendente dell'Asl facevano riferimento anche «al cammino in atto per il conseguimento di una maggiore autonomia amministrativa per il Veneto».

Il dirigente sarà anche sottoposto a procedimento disciplinare: è quanto ha comunicato il presidente del consiglio regionale d'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, in una lettera indirizzata a Roberto Ciambetti, presidente del consiglio del Veneto. «Esprimo la più totale riprovazione personale, civile e istituzionale per le inaccettabili frasi comparse su un profilo social da parte di una persona, deduco, moralmente deplorevole- ha scritto Di Pangrazio -. Ho verificato attentamente e continuo a seguire costantemente l'accaduto. Ti assicuro - scrive il presidente del consiglio dell'Abruzzo a Ciambetti - che, per quanto di sua competenza, il direttore dell'Azienda sanitaria della provincia dell'Aquila ha già avviato gli idonei procedimenti disciplinari, al fine di sanzionare con assoluta severità un comportamento inqualificabile da parte del dipendente, lesivo dell'immagine dell'Azienda stessa e dell'intera Regione Abruzzo».
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Il Gazzettino