Giulia Cecchettin, i post commoventi sui social della sorella e del fratello: «Ti amiamo». Ma esplode anche la rabbia

Il cadavere della giovane ritrovato stamattina nella zona del lago di Barcis

Due post sui social per dire addio alla sorella Giulia Cecchettin, il cui cadavere è stato ritrovato nella mattina di sabato nella zona del lago di Barcis. Elena ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Due post sui social per dire addio alla sorella Giulia Cecchettin, il cui cadavere è stato ritrovato nella mattina di sabato nella zona del lago di Barcis. Elena ha condiviso una foto in cui le due sorridono inisieme: «Rest in power, I love you», la dedica. Davide invece ha pubblicato un ritratto di Giulia mentre abbraccia un grande orso di peluche: «I love you, susumina», ha scritto il ragazzo utilizzando il nomignolo con cui chiamava Giulia. 

Sulle sue storie Instagram, Elena Cecchettin ha condiviso alcuni messaggi della scrittrice e attivista Carlotta Vagnoli: «Prevedibile dalla descrizione di quel bravo ragazzo, troppo bravo: non farebbe male neanche a un amosca. Certo, a una mosca no. Ma a una donna, beh, quella è tutta un'altra questione». E ancora, quello della scrittrice Valeria Fonte: «E' stato il vostro bravo ragazzo». E la sorella ha infine scritto a caratteri cubitali bianchi su sfondo nero: «Per te bruceremo tutto». 

Cosa vuol dire Rest In Power

“Rest In Power. I love you”. Una locuzione leggermente diversa dal tradizionale “riposa in pace”, che trova le sue origini negli Stati Uniti per commemorare coloro che in vita hanno lottato e sofferto per cause come il razzismo, l’omofobia o la violenza di genere. Il fratello Davide ha invece postato un’immagine della sorella che, sorridente, abbraccia un grande orsacchiotto. “I love you, susumina”, scrive. La stessa immagine anche sulle story: “Verrai con me da Calcutta, vero?”. Tra i primi a commentare la tragedia c’è don Francesco Monetti, il parroco di Saonara, il piccolo borgo dove Giulia è cresciuta. “Abbiamo perso un tesoro, nella comunità ora c'è nebbia”. E poi si rivolge a Filippo: “L'unica cosa buona, piccola, che può fare in questo momento, se vuole riscattare in po' se stesso, è costituirsi. Che lo faccia”. Si è unito al cordoglio anche il sindaco di Vigonovo, Luca Martello, per il quale la vicenda “ha sconvolto profondamente tutta la nostra comunità di Vigonovo e di Saonara”. “Purtroppo si tratta dell'ennesimo femminicidio di una giovane donna, e noi non possiamo smettere di indignarci e di impegnarci per cercare di porre un freno al dilagare di episodi di violenza contro le donne”, conclude esprimendo vicinanza alla famiglia della ragazza.

 

 

 

Il cadavere ritrovato seguendo le tracce del passaggio della Punto

Le ricerche che hanno portato al rinvenimento del cadavere erano riprese oggi nella zona del lago di Barcis non su un imput specifici, ma seguendo la procedura di controlli, anche dopo esiti inizialmente negativi, seguita dagli investigatori. La zona di Barcis si trova infatti lungo la direttrice che avrebbe seguito nella fuga - tracciata dai varchi elettronici - la Fiat Punto nera di Filippo Turetta. 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino