Incidente a Fossalta di Portogruaro. Violento schianto all'incrocio, mamma ricoverata in condizioni gravissime, era in auto con la figlia Foto

Schianto all'incrocio di Fossalta di Portogruaro
FOSSALTA DI PORTOGRUARO (VENEZIA) - Schianto all'incrocio a Fossalta di Portogruaro: tre persone sono rimaste ferite. L'incidente è accaduto nel pomeriggio di oggi,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FOSSALTA DI PORTOGRUARO (VENEZIA) - Schianto all'incrocio a Fossalta di Portogruaro: tre persone sono rimaste ferite. L'incidente è accaduto nel pomeriggio di oggi, sabato 12 novembre, lungo la statale 14. Due auto coinvolte, una Mercedes Classe A con a bordo madre e figlia 29enne di Portogruaro, e una BMW condotta da un friulano di Latisana (Udine).

Incidente a Fossalta, la dinamica

Secondo la prima sommaria ricostruzione della polizia locale del distretto Veneto est la Mercedes è uscita dalla laterale via Fermi proprio mentre stava per arrivare la BMW. Inutile il tentativo di evitare l'impatto, le due auto che si sono scontrate violentemente. Sul posto sono arrivati i soccorritori che hanno trasferito tutti in ospedale.

Mamma ricoverata

Ad avere la peggio una 59enne di Portogruaro, ossia la madre che viaggiava con la figlia, liberata dall'abitacolo dai vigili del fuoco, che è ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale di Mestre. L'uomo sulla BMW è rimasto ferito ma non è in pericolo di vita.

Incidente a Thiene. Diciannovenne investe una donna che sta attraversando la strada

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino