Ripulisce la casa dell'"oro rosso", rubinetti compresi, e scappa in bicicletta

di Francesco Campi

PORTO VIRO - Aveva staccato delle lamiere di rame da un tetto e, in bicicletta, stava cercando di scappare quando è stato intercettato e fermato da una pattuglia del Nucleo...

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PORTO VIRO - Aveva staccato delle lamiere di rame da un tetto e, in bicicletta, stava cercando di scappare quando è stato intercettato e fermato da una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Adria, impegnata in un giro di controllo nel centro di Porto Viro. Ad essere arrestato in flagranza per furto aggravato, una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, il 43enne Walter Verde, che era già stato arrestato davanti all'abitazione di Villanova Marchesana, dentro la quale si era intrufolato nella tarda mattinata del 31 luglio scorso arrivando perfino a smontare i rubinetti, mettendo insieme un eterogeneo bottino, quasi interamente composto da oggetti in rame, il cosiddetto oro rosso. Era stato un passante, quel giorno, a notare la porta dell'abitazione, la cui proprietaria era in quel momento assente, completamente scassinata ed aveva subito dato l'allarme. Sul posto era accorsa una pattuglia dei carabinieri della stazione di Crespino, che avevano trovato il ladro ancora lì, con la sua bicicletta. Per quel furto lo scorso settembre Verde aveva poi patteggiato 10 mesi e 20 giorni.

ACQUEVENETELa scorsa notte, invece, ad essere depredata attorno alle 3, è stata la copertura di un edificio che risulta essere di proprietà di Acquevenete, la società pubblica che gestisce il servizio idrico integrato. Dopo aver trascorso il resto della notte nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri di Adria, nel primo pomeriggio di ieri il 43enne è comparso davanti al giudice Nicoletta Stefanutti per la direttissima. Il suo arresto è stato convalidato ma è stato deciso il suo immediato ritorno in libertà: in attesa della prossima udienza è stata decisa la misura dell'obbligo di dimora nel comune di Adria.

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Il Gazzettino