Porto Viro, via libera all'ampliamento del maxipollaio di Ca' Pesara

Un allevamento intensivo di polli da carne
PORTO VIRO (ROVIGO) - Da 16mila a 80mila. Un ampliamento consistente per l’allevamento di polli da carne che la società agricola Avidelta gestisce in località...

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PORTO VIRO (ROVIGO) - Da 16mila a 80mila. Un ampliamento consistente per l’allevamento di polli da carne che la società agricola Avidelta gestisce in località Ca’ Pesara, fra Ca’ Cappellino e Ca’ Contarini, che proprio per il passaggio oltre la soglia dei 40mila capi annui, ha richiesto alla Provincia l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia). Il provvedimento è arrivato lo scorso 27 luglio con determinazione del dirigente dell’Area ambiente Carlo Gennaro, a conclusione dell’iter avviato il 26 febbraio con l’apposita domanda da parte del gestore dell’allevamento, che ha sede legale a Rosolina, e che già era attivo con un capannone da 16.729 capi per ciclo e, quindi, non soggetta ad autorizzazione.


ITER COMPLESSO
Tuttavia, il percorso per portare la produzione a 84.330 capi per ciclo era iniziato in precedenza, visto che già nell’ottobre 2019, era stato approvato il relativo piano aziendale rilasciato da Avepa, mentre ad aprile 2020 era arrivato il parere di compatibilità idraulica dal Consorzio di Bonifica Delta Po; nell’agosto successivo, dopo aver l’autorizzazione paesaggistica, il Comune di Porto Viro ha rilasciato anche il permesso a costruire il nuovo capannone con annessa concimaia coperta. L’allevamento si trova accanto a un altro “megapollaio”, quello della Agrifree, a sua volta era passato, a febbraio 2018, da 26.482 a 81.203 capi per ciclo grazie al via libera arrivato dalla Provincia con analogo provvedimento, alla realizzazione di due nuovi capannoni oltre a concimaia coperta con aumento del numero di polli allevati.
Nell’Aia rilasciata alla Avidelta si sottolinea come «l’allevamento rispetta il limite di peso vivo di 20 quintali per ettaro, anche considerando il cumulo con il confinante allevamento Agrifree, e pertanto risulta escluso dalla verifica di assoggettabilità a Via», la Valutazione d’impatto ambientale, procedura ben più complessa e di ambito regionale.
 

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Il Gazzettino