Doppio lutto, il Covid le uccide la mamma e dopo due settimane anche il marito

DOPPIO LUTTO Una famiglia falcidiata dalla tragedia del Covid ha perso una capostipite e un marito
PORTO TOLLE Tragedia nella tragedia a Porto Tolle: venerdì è venuto a mancare Guido “Natalino” Finotello, 64 anni, di Scardovari, morto a distanza...

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PORTO TOLLE Tragedia nella tragedia a Porto Tolle: venerdì è venuto a mancare Guido “Natalino” Finotello, 64 anni, di Scardovari, morto a distanza di un paio di settimane dalla suocera Mirella Cristina Laurenti, vedova di Mario Lazzarini, originaria di Polesine Camerini, che avrebbe compiuto 87 anni a luglio. Entrambi avevano contratto il Covid, ma purtroppo non ce l’hanno fatta. L’uomo lascia la moglie Loredana e due figli, Emiliano ed Emanuela, entrambi pescatori come il padre. «Quindici giorni fa è morta nostra madre di Covid – racconta l’altra figlia, Delfina Lazzarini - Abbiamo celebrato le esequie nella chiesa di Polesine Camerini, giovedì abbiamo fatto la tumulazione delle ceneri e il giorno dopo è arrivata la notizia che mio cognato era morto. Mia sorella e i figli purtroppo sono ancora in quarantena, quindi mi sto occupando della documentazione».


L’ULTIMO SALUTO
Le esequie di “Natalino” saranno celebrate martedì prossimo alle 10.30 nella chiesa di Scardovari. Una famiglia falcidiata negli affetti oltre che nel fisico: «Mamma con mia sorella, suo marito e un figlio erano positivi al virus, come l’altra mia nipote e suo marito, che però vivono in un’altra casa: purtroppo però la mamma e mio cognato non ce l’hanno fatta – continua ancora la signora Lazzarini -. Mia madre era allettata da 10 anni a causa di un ictus, ma mio cognato non aveva alcuna patologia. Era una roccia, aveva 64 anni, era sano. Nonostante fosse in pensione da poco, continuava a fare il pescatore, lo conoscevano tutti proprio per il suo cuore e la sua forza». Guido era un grande lavoratore, ricorda ancora la cognata: «Ha cominciato a lavorare da ragazzino, non ha finito le scuole proprio per aiutare la famiglia e i quattro fratelli di umili origini». Una morte che lascia sgomenti: «Dopo tre giorni di ossigeno e cortisone a casa sono stati entrambi portati a Trecenta – prosegue la cognata - Dopo una settimana la mamma è morta, mio cognato è stato prima intubato e poi è peggiorato senza riuscire a riprendersi».
IL BILANCIO

Con questa nuova morte sale a 23 il conteggio delle vittime per Covid di Porto Tolle. «Purtroppo questa famiglia aveva subito un lutto già poche settimane fa – dichiara il sindaco Roberto Pizzoli - Abbiamo una curva leggermente in crescita di contagiati che ormai sono più di 80, con il numero dei ricoveri che rimane stabile. Mi spiace per la carenza di vaccini, avremmo un punto vaccini da 600 persone al giorno, invece ci tocca aspettare».
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Il Gazzettino