Tetto crollato nella scuola primaria: ok al progetto di restauro e messa in sicurezza

Tetto crollato nella scuola primaria: ok al progetto di restauro e messa in sicurezza
PORTO TOLLE - La giunta Pizzoli nei giorni scorsi ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di messa in sicurezza delle strutture della scuola primaria di Scardovari che aveva...

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PORTO TOLLE - La giunta Pizzoli nei giorni scorsi ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di messa in sicurezza delle strutture della scuola primaria di Scardovari che aveva subìto il crollo di una porzione di tetto. Un intervento del valore di 350.000 euro suddiviso in due lotti contestuali in cui la spesa per il primo stralcio è di 270mila euro, per lavori a base d'asta di poco più di 154mila euro, mentre la rimanenza andrà per il secondo stralcio.


IL PROGETTO
Nella relazione tecnica sono descritte le tre azioni che saranno svolte: demolizione e ricostruzione dei tetti e dei controsoffitti delle zone di edificio ad un singolo piano; consolidamento con cerchiature in materiale composito del livello di copertura della zona di edificio a due piani; consolidamento delle fondazioni con iniezioni di malta attraverso dei tubi lungo il perimetro dell'edificio. Lo stabile, che si trova all'ingresso via Roma, la strada che attraversa la frazione di Porto Tolle per tutta la sua lunghezza, presumibilmente risale (non ci sono informazioni precise in merito) agli anni '30. Ha pianta rettangolare con dimensioni di circa 41 x 16 metri, con la facciata principale esposta a sud-ovest. L'edificio è strutturato in un corpo centrale a due piani cui sono collegate due ali laterali ed una zona sul retro ad un piano.


IL CEDIMENTO


A cavallo tra il 23 ed il 25 aprile scorsi aveva ceduto una parte del solaio nella zona della bidelleria: considerato che si rientrava in classe dopo il ponte della Liberazione, un colpo di fortuna (o la Provvidenza per altri) ha fatto in modo che non vi fossero danni alle persone, ma solo alle cose. La soluzione immediata per arrivare alla fine dell'anno scolastico fu quella di trasferire gli alunni dalla prima alla quarta nel plesso di Ca' Tiepolo, mentre la quinta era stata spostata nella vicina scuola media. Immediato l'affidamento da parte dell'amministrazione comunale allo studio dell'ingegner Michelangelo Micheloni per la realizzazione di una perizia dello stabile cui è seguita la progettazione per la riqualificazione il cui obiettivo è far ritornare nelle proprie aule i ragazzi appunto a settembre, con la riapertura delle scuole. Nel caso i tempi dovessero allungarsi per eventuali ritardi nel reperimento dei materiali, l'amministrazione, durante l'ultimo incontro avuto a luglio con le famiglie dei bimbi interessati, ha assicurato di avere un piano B, studiato con la dirigenza, che permetterà comunque agli alunni di rimanere nella propria frazione. «Non è la strada meno onerosa che potevamo scegliere - ha commentato il sindaco Roberto Pizzoli - ma è quella che consentirà alla frazione di mantenere in funzione un edificio storico, che rientra pure nei beni culturali del Comune». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino