Bocche di mare interrate: è allarme a Porto Tolle, il Po rischia di non avere uscite naturali in caso di piena

Bocche di mare interrate: è allarme a Porto Tolle, il Po rischia di non avere uscite naturali in caso di piena
PORTO TOLLE - Che la situazione delle bocche a mare del Po a Porto Tolle sia critica è cosa nota, a tornare su questo tema è il gruppo di opposizione Progetto...

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PORTO TOLLE - Che la situazione delle bocche a mare del Po a Porto Tolle sia critica è cosa nota, a tornare su questo tema è il gruppo di opposizione Progetto civico che con una carrellata fotografica vuole segnalare lo stato di quella che è nota come Busa Bastimento che versa in gravi condizioni: un semplice filo d'acqua l'attraversa e se cominciasse a piovere il Po rischierebbe di trovarsi così privo di una uscita naturale per defluire in sicurezza.


SBOCCO A MARE CHIUSO

Nel caso specifico si tratta dello sbocco a mare che si trova tra quella che è nota come spiaggia del Bastimento, appunto, e quella del Canarin. «In queste settimane si è completamente insabbiata e chiusa a causa delle avverse condizioni atmosferiche scrivono in una nota da Progetto civico -. Solo qualche mese fa c'era qualche metro d'acqua, ora come si può vedere, si potrebbero piantare gli ombrelloni». C'è stato un tempo lontano, ma non troppo, in cui questa parte di Delta era davvero un luogo vissuto dai tanti turisti. Fino al 1976, infatti, in questa parte di territorio portotollese c'era una delle spiagge più grandi che era raggiungibile via traghetto da Polesine Camerini e da Scardovari. In seguito a una tremenda mareggiata sul finire degli anni '70 la spiaggia fu cancellata, i turisti si spostarono verso la vicina Barricata e lì rimase la busa a servizio da un lato dei pescatori e dall'altro per far defluire le acque del fiume Po, con quel pezzo di spiaggia frequentato per lo più da locali provvisti di imbarcazione. «Le nostre bocche a mare hanno plurimi interessi sia dal punto di vista ambientale che da quello economico, la pesca e il turismo di visitazione ne usufruiscono e dovrebbero farlo in massima sicurezza - continua la nota di Progetto civico -. Quello che lanciamo è un appello a tutte le istituzioni, Regione Veneto e Governo in primis, nella speranza che si facciano carico di risolvere la problematica». Parlare della Busa Bastimento per la minoranza è l'occasione per spingersi oltre e tornare sul tema delle uscite dai portuali deltizie: «Si facciano carico di attuare un programma di manutenzione delle bocche e delle uscite dai porti, perché è bene ricordare che a Pila si è sempre in emergenza (riferendosi all'annosa questione della Bocca Sud del Barbamarco, ndr) e anche le barche di Scardovari stanno penando per uscire. Vogliamo essere protagonisti del nostro territorio, ma non possiamo farlo da soli».

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Il Gazzettino