TRIESTE - Da oggi l’autorità portuale dell’alto adriatico avrà pieni poteri sul Punto franco, il decreto legge attuativo è stato firmato...
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Sulla possibile concorrenza con Venezia e la creazione del porto offshore Delrio non si è sbilanciato, rimarcando che «sono per un’altra tesi, quando un porto fa qualcosa un altro non ne subisce le conseguenze. Cooperando si rafforza tutto il sistema e mi aspetto, anzi lavoreremo, perché tutto il nord est faccia gioco di squadra seguendo le linee della riforma dei porti varata un anno fa. Venezia- aggiunge il ministro- ha una sua vocazione, un suo corridoio commerciale del Brennero, una logistica veneto lombarda, mentre Trieste ha un’altra funzione e non sono in competizione». «Con questo decreto- sottolinea D’Agostino- andiamo a sanare una lacuna gestionale che attendiamo da 60 anni. Da oggi l’autorità portuale è il soggetto che gestisce e coordina tutta l’attività all’interno del Punto franco con facoltà di variarne le dimensioni e le superfici e la possibilità di spostarlo all’interno della provincia del capoluogo giuliano». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino