Porto, il primo distributore galleggiante per navi a gas

Porto, il primo distributore galleggiante per navi a gas
MESTRE - Il primo distributore galleggiante al mondo in grado di rifornire un nave di Lng, gas naturale liquefatto, sta nascendo a Ravenna nei cantieri Rosetti Marino ed è...

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MESTRE - Il primo distributore galleggiante al mondo in grado di rifornire un nave di Lng, gas naturale liquefatto, sta nascendo a Ravenna nei cantieri Rosetti Marino ed è destinato alla Panfido, il Gruppo di rimorchiatori della famiglia Calderan che opera nei porti di Venezia e Chioggia e al rigassificatore di Porto Levante, ma che con la nuova Cargo Unit presterà servizio in tutto l'Alto Adriatico. Un investimento da 40 milioni di euro, dei quali 30,5 di Panfido e 9,5 dell'Unione Europea che ha così riconosciuto questo progetto, il Poseidon Med II, come uno tra i più innovativi nel settore: «È una nuova frontiera e un nuovo business, ma soprattutto un impegno concreto per entrare non a parole ma con fatti nel mondo della sostenibilità ambientale» ha sottolineato, nel corso della presentazione ufficiale del distributore, Davide Calderan, presidente della Rimorchiatori Riuniti Panfido. Quando l'imprenditore parla di business si riferisce al fatto che nel mondo le nuove navi per merci e passeggeri monteranno motori che non marceranno più ad olio combustibile ma a Lng (liquido inodore e trasparente costituito da una miscela composta da metano e quantità minori di etano, propano, butano e azoto) che è considerato carburante del futuro, in quanto molto meno inquinante (i camion a Lng, ad esempio, rilasciano in atmosfera il 90% in meno di biossido di azoto rispetto ai diesel), anche se vi sono studi universitari sui camion secondo i quali vengono emesse quantità molto maggiori di particolato (PN), particelle ultrafini capaci di penetrare in profondità nel corpo. 


Nel cantiere di Ravenna, scendendo nei particolari, si stanno costruendo, in realtà, due unità: una piattaforma lunga 109 metri per 26,7 di larghezza, con pescaggio variabile fra i 3,7 e i 6 metri, con due giganteschi serbatoi capaci di trasportare 4.000 metri cubi di Lng a temperatura controllata (meno 160 gradi centigradi), oltre a 1000 metri cubi di fuel oil; e un rimorchiatore che si incastra di poppa nella piattaforma formando un tutt'uno, un'unica nave, e garantendo anche manovre di emergenza. «Per il nostro cantiere ha affermato il Ceo di Rosetti Marino, Oscar Guerra è una sfida innovativa che perseguiremo negli anni a venire, impegnando la nostra professionalità basata sulla storia di Ravenna come capitale del know how nel campo dell'energia e in particolare del gas naturale».
Piattaforma e rimorchiatore diventeranno la prima stazione di servizio galleggiante al mondo che entrerà in servizio la primavera prossima: le navi che viaggeranno con motori a Lng, trovandosi con i serbatoi in riserva, potranno prenotare il rifornimento direttamente in mare; e a sua volta la Cargo Unit andrà a rifornirsi nei depositi costieri di Lng che stanno sorgendo, come quello di Porto Marghera nel canale industriale Sud a fianco degli impianti Veritas.

«È un passo importante per la transizione energetica degli scali di Venezia e di Chioggia ha affermato ieri il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio e non casualmente la nostra Autorità si è impegnata in prima persona nel progetto Lng Poseidon Med II». (e.t.)

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Il Gazzettino