Disegni volgari, bestemmie e insulti: le lettere gialle rovinate dai vandali, Pordenonelegge alza il sipario tra la non cultura

Le lettere gialle di Pordenonelegge imbrattate dai vandali
PORDENONE - È vero, non si tratta sicuramente di uno dei centri nevralgici della manifestazione. Il Bronx, per sua natura, è un luogo di lavoro e di direzione, non...

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PORDENONE - È vero, non si tratta sicuramente di uno dei centri nevralgici della manifestazione. Il Bronx, per sua natura, è un luogo di lavoro e di direzione, non dello "struscio".


Ma è innegabile che quelle grandi lettere gialle siano inequivocabilmente dei simboli del festival. D'altronde lo dice anche il loro nome: sono le lettere di Pordenonelegge, piazzate in piazzetta del Portello da qualche anno dopo che avevano fatto la loro comparsa lungo le strade del festival. Ebbene, proprio a ridosso della manifestazione che scatta oggi, 13 settembre, non si presentano proprio nel migliore dei modi.

VANDALISMI
Le lettere gialle di Pordenonelegge di piazzetta del Portello, infatti, accolgono il festival del libro con gli autori in un modo difficile da giustificare. Basta avvicinarsi, per capire di cosa si stia parlando.
Con il tempo, infatti, le grandi lettere del festival sono state imbrattate da gruppi di ragazzini. E nonostante vari tentativi di pulizia, le scritte sono tornate. Magari si trattasse di versi famosi, di poesie, di estratti di qualche romanzo.
No, le lettere si presentano alle porte della manifestazione con su scritto bestemmie, messaggi deliranti, disegni fallici. Qualsiasi tipo di oscenità è rintracciabile proprio sulle lettere che invece dovrebbero fare rima con cultura. In questo caso non è direttamente coinvolta l'organizzazione del Festival e peraltro le lettere si trovano in uno spazio già difficile a livello amministrativo.
Piazzetta del Portello, infatti, ricade sotto la gestione dei proprietari (privati) delle diverse zone del Bronx. Un problema, quello del decoro della zona, che si riflette anche sulla pavimentazione stessa della piazza, dissestata ancora da molto tempo e mai sistemata. Ma sicuramente le scritte blasfeme sulle lettere di Pordenonelegge non sono il migliore tra i biglietti da visita.

IN CENTRO
La città intanto si sta preparando alla grande apertura del festival del libro con gli autori, in programma per oggi. Il centro storico, tra vetrine e tendoni, è ormai colorato tutto di giallo. Ma ci sono anche delle presenze poco gradite, che proprio in concomitanza con l'avvio di Pordenonelegge sono tornate a farsi vedere lungo le strade principali del capoluogo. Si tratta degli accattoni, che avevano affollato il centro all'inizio dell'estate per poi "scomparire" in agosto.


Negli ultimi giorni il loro numero si è moltiplicato. Non ci sono solamente i volti che si potrebbero definire storici. Hanno fatto la comparsa vere e proprie "squadre" organizzate, con tanto di "capi" che indicano agli altri accattoni le zone da "presidiare". Ovviamente si tratta dei nodi più centrali del capoluogo e che lo saranno anche durante i giorni clou della manifestazione culturale. Un fenomeno con cui l'amministrazione dovrà necessariamente fare i conti.
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Il Gazzettino