Andrea Spinelli e il suo libro "Il caminante": 180mila chilometri per combattere il cancro

Andrea Spinelli
PORDENONE - Dopo due anni dalla sua ultima visita a pordenonelegge.it, Andrea Spinelli torna al festival del libro per presentare il suo ultimo lavoro, «Il caminante»....

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PORDENONE - Dopo due anni dalla sua ultima visita a pordenonelegge.it, Andrea Spinelli torna al festival del libro per presentare il suo ultimo lavoro, «Il caminante». Due anni: per un malato oncologico, un'eternità. Ma Andrea Spinelli non è un malato qualunque, tutt'altro: oltre alla classica chemioterapia, ha affrontato il cancro, che combatte da 7 anni, mettendosi 18mila chilometri alle spalle, «un caso unico al mondo». A dicembre l'oncologo del Cro di Aviano che lo segue, Giovanni Lo Re, ha pubblicato uno studio su di lui: il sistema immunitario del «caminante» è straordinariamente resistente, ed impedisce al carcinoma che affligge il suo pancreas di sviluppare metastasi.


Per lui, camminare non è né una medicina né uno sport, quanto piuttosto una forma di meditazione, una ricerca di equilibrio che l'ha portato a raggiungere la serenità anche nella tempesta che ha scosso la sua vita. Camminando, racconta, si è avvicinato alle pratiche del Buddhismo, non tanto come religione quanto come filosofia - a parlargliene, ironicamente, è stato un frate francescano. Nemmeno il lockdown è riuscito a fermare i passi del siciliano trapiantato in Friuli: pur limitandosi a distanze minori, e affrontando gli sguardi biechi di chi non ne conosce la storia e le domande delle forze dell'ordine, ha continuato a camminare e a tenersi in forma. 
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Il Gazzettino