Con Pordenonelegge è anche la festa di hotel e ristoranti

Con Pordenonelegge è anche la festa di hotel e ristoranti
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PORDENONE - Come preannunciato, in vista di Pordenonelegge gli alberghi cittadini sono all'insegna del tutto esaurito, soprattutto nel fine settimana tanto che quest'anno un buon numero di case editrici hanno dovuto trovare una collocazione fuori città. I pernottamenti vedono da una parte tutta la corposa sezione degli addetti ai lavori e dall'altra i turisti veri e propri, che arrivano da tutta Italia per seguire il festival. «Si tratta spiega Sergio Lucchetta presidente del consorzio Pordenone Turismo di una clientela fidelizzata. Sono sempre gli stessi che tornano negli stessi alberghi. Chi si rivolge a noi sono persone che vengono per la prima volta. Noi proponiamo un pacchetto con pernottamento, cena tipica e dei pass a seconda dei giorni di permanenza: ne abbiamo venduti una cinquantina. Gli anni passati proponevamo anche degli itinerari fuori città, ma non hanno mai avuto riscontro, per cui già dall'anno scorso abbiamo rinunciato. Chi arriva, viene per seguire gli appuntamenti legati al libro. Chi viene da fuori e giunge col treno inoltre ha necessità di pernottare in città, perché poi ha difficoltà a raggiungere la città coi mezzi pubblici, treno o pullman».

RISTORANTI IN PRIMA FILAE sul fronte ristorazione? «Chi lavora in prima linea sono i ristoratori, anche se la gente ha fretta, perché non ha molto tempo tra un incontro e l'altro». Sono una ventina quelli convenzionati e quasi tutti propongono un menù ad hoc, comprendente un piatto tipico. I prezzi variano dai 35 ai 13 euro, altri ancora preferiscono fare al consumo.
LE RICADUTEL'incidenza sul fatturato e sulla clientela è notevole. Paolo Fagotti, dei Tre Ministri, che amplierà i posti all'aperto sul corso, parla di un + 150%: «La clientela di Pordenonelegge è bella e piacevole. Ho già delle prenotazioni, perché chi viene una volta poi torna». Per locali come il Caffè Letterario, che non si trovano nei luoghi di passaggio come piazza della Motta, il festival è una boccata di ossigeno. «Sabato e domenica lavoriamo ininterrottamente dalle 10 alle 22 sostiene Irma Casula - Per affrontare il fine settimana prenderò 5 persone in più. Inevitabilmente ci sono anche attese un po' lunghe, soprattutto nei momenti di punta, ma la clientela è estremamente educata, non si lamentano. Come locale ospitiamo due incontri ufficiali di Pnlegge e in più ne abbiamo organizzati 4 nostri. Uno sarà col grafico della rassegna Patrizio De Mattio, un altro, privato, sarà con Benedetta Parodi: preparerà dei biscotti con i bambini seguiti dall'assistenza domiciliare pediatrica e i fondi raccolti, tramite l'associazione Le Petit Port, andranno a questo servizio. Inoltre in saletta abbiamo una mostra coi programmi della manifestazione delle passate edizioni e domenica faremo una edizione speciale del Market Cafè, creatività e artigianato a tema».

L'ABITO DEI NEGOZISono 33 i negozi che aderiscono al concorso Vetrine in giallo (e nero) promosso da Sviluppo e Territorio, che avrà anche una sezione social su instagram, ma ci sarà spazio anche per i fuori concorso. Sei sono gli incontri nei negozi Esercizi di lettura dedicati alla Biblioteca di Sara. E un negozio sfitto, in corso, ospiterà la mostra collettiva Come catturare le ombre Cap. 1.
Clelia Delponte Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino