PORDENONE - La truffa viaggia su strada. Se quella dello specchietto pare essere ormai superata - anche se non mancano segnalazioni di nuovi tentativi, le cui vittime non sempre...
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ATTENZIONE«Fortunatamente mio marito ha spiegato la donna è stato attento e, proprio in extremis, è riuscito a correggere, con una brusca sterzata la traiettoria e, quindi, ad evitare la collisione». Chi era al volante dell'altra macchina è rimasto a bocca asciutta. «Per derubare la gente onesta la triste considerazione della donna non sanno proprio più che cosa inventarsi». Quella successa nei giorni scorsi lungo la Cimpello-Sequals è, senza dubbio, una nuova truffa. Che nel giro di qualche giorno potrebbe causare diversi incidenti e anche con conseguenze gravi per gli occupanti dei mezzi. Basta un attimo per distrarsi con il fondoschiena della donna messo in bella mostra e tamponare la macchina che, conclusa la fase di sorpasso, improvvisamente inchioda davanti. Il consiglio, come in tutti questi casi e in quelli analoghi, è quello di segnalare l'episodio alle forze di polizia competenti e, nel limite del possibile, indicare la targa del veicolo che stava per mettere in atto la truffa. E' facile immaginare, in caso di impatto (senza feriti), che il malintenzionato chieda al conducente dell'altro veicolo un po' come avviene per la truffa dello specchietto una somma di denaro ingente, ma non esagerata, per chiudere lì la vicenda senza coinvolgere le compagnie assicurative. Solitamente il mezzo utilizzato non soltanto risulta essere vecchio ma pure già incidentato.
ASSICURAZIONIA proposito di assicurazioni la truffa, in questo caso, viaggia sia su strada che su internet. Già, perché alcune compagnie online - fortunatamente la stragrande maggioranza di quelle che operano sul mercato si distinguono ancora per serietà e per competitività - all'assicurato farebbero pagare la polizza ma senza registrarla incassando così solo il denaro, senza rendere alcun servizio in cambio. Un vero e proprio azzardo, verrebbe da dire, anche perché, negli ultimi mesi, i controlli soprattutto di polizia locale e polstrada si sono intensificati con l'ausilio dell'autoscan: un dispositivo in grado, in tempo reale, di segnalare i veicoli non assicurati e privi di revisione. E' così che l'ignaro automobilista, convinto che la propria auto sia regolarmente coperta da polizza, una volta fermato si vedrà cadere il mondo addosso. Pur in possesso del regolare tagliando, verrà a conoscenza che la vettura non è mai stata registrata come assicurata. Un bel guaio per il conducente le multe superano gli 800 euro, senza contare i punti della patente tolti al quale non resterà altro che rivalersi, soltanto a posteriori, sulla compagnia assicurativa. Nell'ultimo periodo la truffa delle assicurazioni online ha interessato nel Friuli Occidentale una decina di automobilisti che, fermati per semplici controlli alla circolazione stradale, si sono visti, tra incredulità e non poche arrabbiature, sequestrare il mezzo, elevare una multa pesante e decurtare cinque punti dalla patente.
Alberto Comisso
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Il Gazzettino