Fuga dal carcere, due anni al tunisino stupratore seriale

Swilah Tawfik e il carcere da cui era evaso
PORDENONE - Swilah Tawfik, il giovane responsabile del sequestro e dello strupo di una ragazza subito dopo essere fuggito dal carcere di Pordenone lo scorso 15 ottobre, ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - Swilah Tawfik, il giovane responsabile del sequestro e dello strupo di una ragazza subito dopo essere fuggito dal carcere di Pordenone lo scorso 15 ottobre, ha patteggiato oggi per la sola evasione una pena di 2 anni davanti al giudice Eugenio Pergola del Tribunale di Pordenone. Savanti al giudice Tawfik ha confessato la fuga e si è scusato.




L’immigrato, 28 anni, aera arrivato nel carcere di Pordenone da Padova. Era stato ammesso ai lavori di pulizia e la mattina del 15 ottobre si trovava in portineria. Approfittando della disattenzione della guardia carceraria, l'aveva colpita alla testa aprendo i cancelli. Per 14 ore era riuscito a nascondersi tra la vegetazione del fiume Noncello nel centro città, poi verso le 22 aveva aggredito una giovane donna nel parcheggio del Lido per impadronirsi della sua macchina. La donna fu costretta a salire sull’auto, venne legata e violentata ripetutamente prima di essere abbandonata a Scorzè (Venezia).



Tawfik qualche ora dopo fu notato da un poliziotto in un parcheggio a Padova e arrestato. Dopo la convalida il fascicolo sull’evasione era stato trasmesso a Pordenone e ieri è arrivato alla sentenza. Quello sulla violenza è finito da Venezia a Padova. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino