Rsa di Sacile e Pordenone, l'annuncio della Regione: riapertura in due settimane

La protesta contro la chiusura delle Rsa
PORDENONE - «Relativamente alla transitoria disattivazione delle funzioni delle Residenze sanitarie assistenziali di Pordenone e Sacile, l'Azienda sanitaria Friuli...

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PORDENONE - «Relativamente alla transitoria disattivazione delle funzioni delle Residenze sanitarie assistenziali di Pordenone e Sacile, l'Azienda sanitaria Friuli Occidentale, di concerto con l'Azienda regionale di coordinamento per la salute, sta provvedendo in merito e il servizio verrà attivato nel giro di 10/15 giorni».

Così il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi oggi a Trieste, in sede di Consiglio regionale, rispondendo all'interrogazione a risposta immediata relativa alla situazione delle Rsa di Pordenone e Sacile. Come ha spiegato lo stesso Riccardi, le interruzioni oggetto dell'interrogazione sono legate alla procedura in corso in capo all'Azienda regionale di coordinamento per la salute (Arcs).

LA PROCEDURA

Nel dettaglio, Consorzio Blu, vincitore della gara aggiudicata lo scorso mese di aprile, ha sottoscritto la convenzione 'con riserva', motivandola con l'impossibilità a reperire per tempo il personale infermieristico. Con l'obiettivo di arrivare allo scioglimento della riserva e all'avvio del servizio, Arcs sta svolgendo un approfondimento giuridico prima di procedere al confronto diretto con il Consorzio, che avverrà indicativamente il prossimo martedì 26 ottobre. In caso di esito positivo dell'incontro, in coordinamento con l'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo), verrà organizzata la partenza del servizio. Come ha puntualizzato il vicegovernatore, Arcs - d'intesa con Asfo - si è comunque attivata per il proseguimento delle attività da parte del precedente fornitore, cosa poi resa possibile solo per la Rsa di Roveredo. Si è anche percorsa la strada del subentro immediato del secondo in graduatoria nella procedura di gara, ma l'impossibilità di reperire personale infermieristico necessario a tempo determinato (otto persone) ha determinato l'accantonamento di questa soluzione. «Con una comunicazione formale - ha concluso Riccardi -, ferme restando le riserve precedentemente espresse, Consorzio Blu ha confermato la disponibilità a subentrare in via di urgenza nella gestione del servizio, a condizione sia garantita da Asfo la disponibilità di almeno 6 unità infermieristiche da inserire nell'organico. A tal riguardo, L'Azienda sanitaria Friuli Occidentale sta provvedendo in merito e il servizio verrà attivato nel giro di 10/15 giorni».

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Il Gazzettino