SACILE - Di pagine che si intitolano "Botta&via" su facebook ce ne sono a centinaia, generalmente legate al nome di una città. Ciò che sta succedendo a Sacile, però,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La pagina scorre virtualmente tra i corridoi dell'istituto superiore Marchesini e vede tra i protagonisti armati di tastiera non solo ex alunni, ma anche e soprattutto chi attualmente frequenta l'istituto superiore. Ragazzi e ragazze dai 14 ai 18 anni impegnati a scambiarsi messaggi finalizzati a un solo scopo: trovare compagni preferendo l'approccio diretto e molto esplicito.
La reazione dei vertici scolastici, venuti a conoscenza della pagina Facebook, è stata decisa. Il primo commento del reggente dell'istituto, Aldo Mattera, è teso a stroncare sul nascere l'iniziativa: «Cerchiamo di scoprire chi ha aperto questa pagina e soprattutto se davvero risultino coinvolti alunni della scuola, in special modo minorenni. È una cosa su cui necessariamente bisogna intervenire. Se sarà il caso si proverà a chiudere la pagina».
Come? Innanzitutto segnalando al popolare social network il contenuto come inappropriato e inoppportuno. È il primo step, preludio ad un'azione più forte (diretta eventualmente alla Polizia postale), a cui però l'istituto non vuole arrivare. Ma chi c'è dietro la pagina che fa scalpore? Un post dà un indizio, seppur parziale: "Siamo due ragazze", si legge. Sarà vero? Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino