PORDENONE Poche settimane fa, il vicesindaco Eligio Grizzo aveva annunciato un incontro con il nuovo prefetto, Maria Rosaria Maiorino. Al centro del dibattito ci...
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I NUMERI
Il report sull’immigrazione diffuso dalla Regione conferma la tendenza. Per la prima volta dall’inizio dell’anno, infatti, la settimana scorsa il territorio pordenonese è sceso al di sotto delle mille presenze. I richiedenti asilo sono 960, mentre nel report mensile stilato a fine giugno ne risultavano 1006. A gennaio, invece, erano 1077 in tutta la provincia.
LA PROTESTA
Chi lottava da tempo contro quella che definiva “un’invasione”, può iniziare a cantare vittoria. Ma c’è anche l’altro fronte, quello che invece tende la mano ai migranti brandendo la bandiera del “restiamo umani”. Luigina Perosa, leader del movimento “Rete solidale”, continua ad essere dalla parte degli aspiranti rifugiati, e critica la stretta che in provincia di Pordenone ha portato alla diminuzione degli arrivi. «Solo le situazioni-limite - ribatte - sono gestite direttamente dalla Questura. Serve più umanità da parte di tutti». A dominare, oltre tutte le posizioni, sono però i numeri, che certificano un’inversione di tendenza che preoccupa Udine e Trieste.
Marco Agrusti Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino