PORDENONE - Un parcheggio interrato da 150-200 posti auto nel cuore della città. Con stalli di sosta a pagamento e garage da affittare a seconda dei casi. È...
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L’IDEA
L’idea di costruire un parcheggio sotterraneo in piazza del Popolo è arrivata al termine di numerose considerazioni. «Abbiamo bisogno – spiega il primo cittadino – di un’area centrale che, in questo momento, non c’è. Da come Pordenone la si voglia vedere, non esistono zone urbane da adibire a parcheggio. O meglio: ce ne sarebbero ma risulterebbero troppo lontane dal cuore della città. Quindi rischieremmo non soltanto di investire parecchie risorse ma di trovarci, poi, con una sorta di cattedrale nel deserto. Piazza del Popolo, per tutta una serie di motivazioni, è quella che farebbe al caso nostro. Da lì si raggiungono il centro e tantissimi servizi in pochi minuti: è in una posizione strategica». Per realizzare un parcheggio sotterraneo da 150-200 posti ci vogliono però ingenti risorse economiche e tempistiche lunghe. «I costi – evidenzia Ciriani – non se li potrebbe certo accollare il Comune. Semmai la prossima amministrazione potrebbe intercettare risorse regionali o fondi europei. Con l’amministratore unico di Gsm, Antonio Consorti, è stato già fatto un ragionamento. E sono stati ipotizzati dei costi: si parla di diversi milioni di euro».
I COSTI
Cifre esatte non ce ne sono ma, guardando i progetti attuati da altre città, si parlerebbe di circa 10mila euro a posto auto. Quindi il preventivo non sarebbe lontano dai 20 milioni di euro. L’amministrazione Ciriani è chiamata a compiere un ragionamento complesso sul fronte dei parcheggi. «Avere a disposizione un’altra area adibita alla sosta della auto – il sindaco guarda avanti – sarà particolarmente utile a ridurre le problematiche connesse alla mancanza di stalli in prossimità del centro Si stanno valutando anche delle ipotesi di espansione - non prevedrebbero, in questo, caso il pagamento della sosta - nelle zone dell’ex Fiera e di viale della Libertà.
Alberto Comisso Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino