PORDENONE - Prima una campagna di sensibilizzazione, poi una stretta sulle multe. Quella che la nuova amministrazione vuole è sì una «città amica...
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«Sono per una città amica degli animali - spiega l'assessore all'Ambiente Stefania Boltin, che di cani ne ha tre -, però è necessario che vi sia senso civico da parte dei padroni: basta fare una camminata sotto i portici del centro per vedere tantissimi escrementi che i padroni non hanno raccolto. Bisogna cercare di sensibilizzare la gente, magari con campagne pubblicitarie, anche se alla fine probabilmente sarà necessario arrivare alle sanzioni».
Ma accanto alle regole per i padroni, per i migliori amici dell'uomo sono in arrivo anche novità che potranno rendere più piacevoli le passeggiate: un'idea che l'amministrazione sta valutando è per esempio quella di sfruttare la caratteristica di Pordenone «città d'acqua» per realizzare delle fontanelle alle quali i cani possano abbeverarsi, per sostituire le ciotole che già qualche locale pubblico ha pensato di collocare all'esterno con dell'acqua corrente.
Quanto ai gatti, via innanzitutto al censimento delle colonie feline presenti in città, per avere innanzitutto un quadro della situazione, capire cioè quante sono, dove si trovano e chi sono i referenti, per poter poi effettuare gli interventi necessari, dalle sterilizzazioni alla eventuale costruzione, con materiali di riciclo, di piccole strutture coperte sotto le quali disporre il cibo. Obiettivo da realizzare entro il prossimo anno è poi il completamento del gattile.
Per i mici che, invece, una casa ce l'hanno, uno dei primi interventi in dirittura d'arrivo nei prossimi mesi sarà la distribuzione - almeno inizialmente gratuita - di lettiere per gatti ecologiche e biodegradabili, mentre fra gli obiettivi dell'amministrazione c'è anche quello - previsto nelle linee programmatiche - di aiutare le persone meno abbienti nel mantenimento dei loro animali da compagnia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino