Un'altra notte di pioggia, sugli argini le sentinelle a monitorare le piene

L'acqua del fiume Noncello sfiora il ponte di Adamo ed Eva a Pordenone
PORDENONE - Continua a piovere sul Friuli Venezia Giulia e il servizio di piena della Protezione civile è ancora attivo sui bacini idrografici del Cellina Meduna, del...

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PORDENONE - Continua a piovere sul Friuli Venezia Giulia e il servizio di piena della Protezione civile è ancora attivo sui bacini idrografici del Cellina Meduna, del Tagliamento, dell’Isonzo e del Livenza tramite i competenti ufficiali idraulici. Rimangono preallertati dalla Sala Operativa i Gruppi dei Comuni rivieraschi per un possibile monitoraggio degli argini di competenza.




In considerazione delle condizioni meteorologiche rilevate sulla Regione e degli scarichi registrati dalla diga di Ponte Racli sul fiume Meduna, la Protezione civile mantiene un costante contatto con il gestore della diga di Ravedis nell’attuazione del piano di laminazione.



Tra il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia nelle notte si verrà a creare una zona di maggior instabilità. Sui monti dalla serata le piogge si faranno intense, localmente molto intense, più probabilmente sulle zone centro orientali. Temporali saranno possibili su tutte le zone.



Domani, sabato 8, secondo la Protezione civile su tutta la regione saranno probabili piogge intense anche temporalesche. Sulla costa al mattino soffierà Scirocco moderato che tenderà a girare da Bora nel pomeriggio sera.



In mattinata sono state riaperte la strada regionale 251 della Valcellina e la statale 52 bis a Passo Monte Croce Carnico. Ancora chiusa la regionale 251 a Corva di Azzano Decimo (Pordenone) ponte sul Meduna. Rimangono ancora chiusi i guadi di Rauscedo e di Murlis sul fiume Meduna (Pordenone) il guado di Malina in Comune di Premariacco (Udine).



Da venerdì mattina sono operativi 100 volontari di Protezione civile di 32 Comuni su tutto il territorio regionale per il monitoraggio del territorio e per interventi di ripristino in seguito ad allagamenti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino