Il Comune: «Procedura ineccepibile»

Il Comune: «Procedura ineccepibile»
PORDENONE - «La procedura di gara è stata seguita in maniera ineccepibile e la mancanza del documento di identità è equiparabile, a termini di legge, all'assenza della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - «La procedura di gara è stata seguita in maniera ineccepibile e la mancanza del documento di identità è equiparabile, a termini di legge, all'assenza della firma, provocando l'irricevibilità dell'offerta». Lo dichiara il direttore generale del Comune di Pordenone, Primo Perosa, sul suicidio di Giovanni Scrizzi, l'imprenditore che si è tolto la vita dopo aver perso l'appalto per la gestione del Caffé Letterario che conduceva da 12 anni.




L'esclusione è stata determinata dalla mancata inclusione della fotocopia della carta di identità in una delle tre buste che costituiscono il plico. «Il Comune di Pordenone è sempre stato conciliante - ha aggiunto Perosa - al punto che, in fase di predisposizione della gara, ha effettuato una perizia che riconosceva come i lavori eseguiti e gli arredi scelti in questi anni avessero garantito una miglioria al locale quantificata in circa 20 mila euro. In termini pratici ciò di fatto faceva partire l'impresario da una situazione economica di favore, non avendo gli obblighi di investimento che invece tutti gli altri concorrenti si sarebbero dovuti accollare in caso di vittoria».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino