PORDENONE - Trentanove ambientalisti friulani e veneti sono stati condannati oggi per il blitz del 30 aprile 2010 nella sede dell'associazione Agricoltori federati di...
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Il giudice Rodolfo Piccin ha condannato 39 imputati a 2 mesi e 15 giorni di reclusione (pena sospesa per tutti) per violenza privata e violazione di domicilio. Tutti assolti dalle accuse di ingiurie e danneggiamenti, perchè non sono state provate le singole condotte. Assolta la giornalista Elena Placitelli, presente alla manifestazione esclusivamente in qualità di cronista.
Per lesioni colpose - l'impiegata di Fidenato era rimasta ferita perchè urtò contro la porta nel tentativo di impedire agli ambientalisti di entrare in ufficio - sono stati condannati a 120 euro di multa ciascuno l'ex consigliere regionale Alessandro Metz e Sebastian Kohlscheen. Metz è inoltre assolto dall'accusa di essere stato l'istigatore del blitz nella sede pordenonese degli Agricoltori federati, dove Fidenato lavora.
Il giudice ha anche condannato gli imputati a risarcire in solido Fidenato, la sua impiegata Viviana Stabarin e l'associazione Agricoltori federati. Il risarcimento sarà definito in sede civile, mentre le spese di costituzione sono state quantificate in 4.788 euro.
Soddisfatto Alessandro Metz, che al termine dell'udienza è andato a stringere la mano al giudice: «Oggi il momento è completamente diverso, perchè a livello europeo la coltivazione Ogm è stata consegnata alla potestà del singolo Stato e l'Italia ha deciso che non è possibile coltivare Ogm. Questo lo dobbiamo al dibattito e alle manifestazioni ambientaliste, a cui noi abbiamo contribuito. Per questo pago volentieri una condanna a 2 mesi di reclusione».
LE CONDANNE
I 39 ambientalisti condannati a 2 mesi e 15 giorni (pena sospesa) sono Veronica Badolin, 34 anni, Mestre; Niccolò Bocenti (34) Venezia; Ermanno Brancaccio (30) Oriolo; Emanuele Broccardo (36) Venezia); Eddy Broglio (28) Lusiana; Rocco Cacciari (26) Dolo; Tommaso Cacciari (37) Mirano; Marta Canino (29) Venezia; Sarah Castelli (36) Padova; Gianni Lidiano Cavallini (62) San Vito al Tagliamento; Stefano Conte (27) Santa Maria di Sala; Valentina Corsini (29) Padova; Paride Danieli (44) di Treviso; Stefano Dorigo (28) di Udine; Marco Filippone (29) di Marghera; Marta Franco (25) Padova; Andrea Gastaldi (27) di Zelarino; Enrico Livio Gheller (32) Caldogno; Sebastian Kohlscheen (38) Padova; Rossella Manganaro (37) Conegliano; Cristian Massimo (37) Cervignano; Vilma Mazza (54) Padova; Fabio Mercurio (29) Padova; Michele Nigro (38) Avetrana; Valentina Paganessi (29) Polcenigo; Francesco Pavin (35) Vicenza; Filippo Rigotti (23) Trento; Vittoria Scarpa (40) Venezia; Michele Valentini (39) Marghera; Piero Vianello (27) Bolzano Vicentino; Chloè Zimmermann (29) Belluno; Alex Balbi (24) Padova; Luigino Enzo (55) Treviso; Alessandro Metz (46) Trieste; Pier Lorenzo Parrinello (45) Padova; Milo Tomanini (38) Mattarello; Fabio Tomaselli (34) Treviso; Carlo Visintini (36) Trieste; Marco Zanotto (37) Padova.
Kohlscheen e Metz sono stati poi condannati a 120 euro di multa ciascuno per lesioni colpose (pena sospesa).
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Il Gazzettino