Foto ai detenuti albanesi, giovane sfugge ai controlli e finisce nel fiume

Il Noncello oggi
PORDENONE - Uno straniero è scivolato in un canale adiacente al Noncello, in piena per le precipitazioni di questi giorni a Pordenone, mentre cercava di sfuggire a un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - Uno straniero è scivolato in un canale adiacente al Noncello, in piena per le precipitazioni di questi giorni a Pordenone, mentre cercava di sfuggire a un controllo dei carabinieri: ha così rischiato di morire annegato trascinato dalle acque gelide e piene di detriti e ramaglie. L'episodio è avvenuto nei pressi del Tribunale di Pordenone dove l'uomo - pare  un giovane cittadino albanese, ma le verifiche sono in corso - è stato notato dai militari dell'Arma mentre stava facendo delle foto a 3 connazionali che camminavano, scortati, verso l'aula, per partecipare a un processo. Quando i carabinieri gli hanno intimato di fermarsi e farsi riconoscere, l'uomo è scappato a piedi, ha raggiunto la vicina sponda del fiume ed è scivolato nelle acque limacciose, con la corrente molto forte.


I Carabinieri si sono divisi sulle due sponde e hanno atteso che il fuggitivo riuscisse a guadagnare la riva, stremato. A quel punto, lo hanno bloccato e hanno chiesto l'intervento del 118 che lo ha accompagnato in ospedale, piantonato dalle forze dell'ordine, per accertamenti. Secondo le prime informazioni,  stava riprendendo con lo smartphone i connazionali che stavano entrando in tribunale e sarebbe fuggito perché destinatario di un provvedimento di obbligo di firma. Non si sa ancora per quale motivo stesse scattando le immagini. 

I particolari sul Gazzettino del 29 Aprile
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino