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PORDENONE - Con la caccia ai 20 milioni del bando ministeriale per i progetti antidegrado dei Comuni e ad altri finanziamenti, l’amministrazione uscente prova a disegnare la città del futuro: dal parcheggio sotterraneo di piazza del Popolo alla rigenerazione dell’ambito dell’ex Fiera e alla riqualificazione delle ex casermette di via Molinari. Ma su diversi progetti non mancano le perplessità da parte delle forze di minoranza, chiamate ad approvare le necessarie modifiche al Piano triennale delle opere e che lamentano di essere state tagliate fuori.
I PROGETTI
“Sono progetti interessanti su cui si potevano dare dei suggerimenti - sottolinea Roberto Freschi (Pordenone 1291) “Non c’è stata alcuna volontà di non coinvolgere tutti i gruppi consiliari nella discussione sullo sviluppo urbanistico di questa città – chiarisce tuttavia il sindaco Alessandro Ciriani –. Ci saranno tutti i tempi per approfondirli. Abbiamo partecipato a diverse opportunità di finanziamento per realizzare tutta una serie di interventi. Tuttavia, i tempi erano strettissimi, e non c’è stato il tempo di poter condividere quello che è stato approvato”. Numerose, dunque, le richieste di chiarimento sul parcheggio sotterraneo di piazza del Popolo e il destino delle ex casermette di via Molinari (Nicola Conficoni, Pd), sul parco avventura con percorso acrobatico in altezza con teleferica lacustre nel parco di San Valentino e sui grandi schermi e videoproiettori piazza della Motta, fino alla piastra sospesa nell’ex Fiera (Serafina Leuzzi, Cittadini).
LE MACRO
“Sono delle “macro” – precisa il primo cittadino -: non è che il progetto dell’ex Fiera che abbiamo depositato sarà così nei dettagli.
IL PARCO
Quanto al parco di San Valentino, “non ha subito alcuna cementificazione – ribadisce Ciriani –. Il parco giochi inclusivo ha recepito la progettazione della Fondazione Maruzza, che non è un progetto esclusivamente di carattere ludico, ma destinato a dare momenti di svago ai bambini con gravi malattie. Strutture che non sono invasive, ma che contemporaneamente potrebbero portare bambini in condizioni particolarmente gravi a giocare assieme ad altri bambini”. E poi piazza della Motta, dove l’intento è quello di “utilizzare la tecnologia per fare in modo di aumentare la possibilità di godere di ciò che capiterà all’interno degli edifici: queste tecnologie consentiranno di trasmettere cose anche quando le strutture sono chiuse e di poter assistere agli eventi in piazza, che però si tengono o all’interno dell’ex convento di San Francesco o della ex Biblioteca”. Nuovo gruppo. Debutto ufficiale per il nuovo gruppo consiliare costituito da Forza Italia, Udc e Pordenone civica, che con sei componenti è ora il secondo gruppo di maggioranza dopo Pordenone Cambia, che ne ha otto. Recesso, invece, dal gruppo di Forza Italia per Walter De Bortoli, che passa nel Gruppo misto.
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Il Gazzettino