PORDENONE - Un giorno e una notte. Tanto è durata la fuga di Swilah Tawfik, 28 anni, detenuto nel carcere di Pordenone che ieri mattina, dopo aver colpito un agente...
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Ma l'uomo, in queste ore di libertà, prima di essere fermato a Padova dalla Polizia stradale, si sarebbe macchiato di altri reati, uno gravissimo: un nuovo stupro. Da quanto si è appreso, infatti, il tunisino dopo essere rimasto nascosto sino all'imbrunire a Pordenone, sarebbe poi andato in un parcheggio appartato fuori da una palestra dove avrebbe costretto con la forza una giovane di 26 anni che stava salendo sull'auto, ad andare con lui. Prima l'avrebbe legata, poi violentata. La giovane sarebbe stata lasciata a Scorzè, nel Veneziano.
Il giovane straniero, stupratore seriale, è stato preso invece a Padova, dopo essere stato intercettato dalla polizia stradale. Sembra stesse dormendo nell'auto rubata alla ragazza. Il ventottenne l'altra mattina alle 7.20, mentre stava facendo le pulizie, aveva aggredito una delle guardie, aperto il cancello ed era fuggito.
I particolari nell'edizione del Gazzettino di Pordenone in edicola venerdì 17 ottobre. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino