Bella ciao si potrà cantare il 25 aprile L'Anpi: «Dietrofront del prefetto»

PORDENONE - Il prefetto e il sindaco di Pordenone seguono una corona d'alloro
PORDENONE - L'Anpi annuncia «la retromarcia del Prefetto di Pordenone» sul divieto di suonare 'Bella ciao' durante la cerimonia ufficiale del 25 aprile. Decisione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - L'Anpi annuncia «la retromarcia del Prefetto di Pordenone» sul divieto di suonare 'Bella ciao' durante la cerimonia ufficiale del 25 aprile. Decisione presa dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica riunitosi nei giorni scorsi. Un nota diffusa dalla Prefettura nel pomeriggio precisa che «a chiarimento delle argomentazioni emerse in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica si precisa che non vi sono motivi ostativi all'esecuzione della canzone 'Bella ciao'». Il programma della manifestazione non è stato però ancora modificato per far spazio all'esecuzione del brano.




«È una vittoria dell'Anpi», afferma il presidente provinciale dell'associazione dei partigiani, Giuseppe Mariuz. «Abbiamo tenuto duro e sfidato le istituzioni - aggiunge - che avevano assunto una decisione assurda e folle. Questa notizia dimostra quanto deboli e pretestuose fossero le motivazioni che avevano portato all'esclusione dell'Inno della Resistenza dalla cerimonia del 25 aprile. Tuttavia, ci è voluto l'intervento del senatore Pd Lodovico Sonego, che ha sollecitato il vice ministro

Bubbico in persona».



Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti che ha invitato tutti a spegnere le polemiche e creare «un clima distensivo».



Tutti i particolari sul Gazzettino in edicola il 24 aprile. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino