Prelevava soldi all'assistita invalida. I carabinieri arrestano la badante

La badante prelevava i soldi all'invalida: arrestata
PORDENONE -  Doveva assisterla e aiutarla a far fronte alle incombenze quotidiane, invece le ha rubato il bancomat e ha fatto prelievi per 900 euro. La badante, una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE -  Doveva assisterla e aiutarla a far fronte alle incombenze quotidiane, invece le ha rubato il bancomat e ha fatto prelievi per 900 euro. La badante, una cinquantenne pordenonese che si chiama Monica Lorenzon, da ieri è agli arresti domiciliari. Così ha deciso il gip Monica Biasutti dopo aver valutato la richiesta del sostituto procuratore Monica Carraturo, che aveva chiesto urgenti provvedimenti per impedire che la donna potesse derubare altre persone in difficoltà. Entrambi i magistrati hanno tenuto conto che nel passato della Lorenzon vi è già stato un episodio simile: il furto di ori e gioielli all’anziana a cui dava assistenza, preziosi che riuscì a vendere in un Compro oro ricavando 3.380 euro. In quell’occasione fu condannata a un anno e sei mesi di reclusione, senza il beneficio della condizionale. Il conto con la giustizia la 50enne lo ha già saldato, adesso dovrà rispondere di nuove accuse: furto aggravato di una tessera bancomat e utilizzo indebito della carta di credito.

A risolvere il caso sono stati i carabinieri della stazione di Pordenone. È a loro che a febbraio i parenti di una donna di 49 anni, invalida, si sono rivolti. Si erano accorti di alcuni prelievi anomali sul conto della loro parente, cominciati dal mese di dicembre 2018. Non riuscivano a trovare il bancomat e, dopo averlo bloccato, hanno sporto denuncia. I militari hanno risolto il caso nel giro di pochi giorni. Hanno seguito le tracce dei prelievi, sportello dopo sportello, tutti in zone centrali della città. Alcune immagini degli impianti di videosorveglianza erano molto nitide e hanno permesso di identificare l’autrice dei prelievi: la badante.
Una volta ricevuta la comunicazione della notizia di reato, la Procura si è subito mossa. La vittima, infatti, è una persona molto fragile che ha bisogno di essere protetta. Ieri mattina i carabinieri della stazione di Pordenone hanno eseguito la misura cautelare. Contestualmente la Lorenzon è stata perquisita. Nei prossimi giorni verrà convocata in Tribunale per l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip. Ad assisterla ci sarà l’avvocato Roberto Michelutti.

Cristina Antonutti
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino