In vendita i gioielli del Comune: dall'ex birreria a Casa Fabris

In vendita i gioielli del Comune: dall'ex birreria a Casa Fabris
PORDENONE - In cima alla lista degli immobili di proprietà comunale per i quali quest'anno si cercherà un acquirente c'è l'ex Birreria di via...

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PORDENONE - In cima alla lista degli immobili di proprietà comunale per i quali quest'anno si cercherà un acquirente c'è l'ex Birreria di via Fontane, ma il 2019 dovrebbe vedere anche la pubblicazione del bando per la vendita di Casa Fabris, oltre all'attuazione dei precedenti Piani di alienazione, che riguardano soprattutto alcuni garage condominiali. Il pezzo più importante è appunto l'ex Birreria: a questo proposito, il Piano di gestione prevede per il 2019 la pubblicazione per l'alienazione del fabbricato. Nei mesi scorsi il Comune aveva fatto stimare l'immobile (l'edificio era già stato inserito nel Piano delle alienazioni del 2018). Una precedente stima era già stata acquisita nel 2006 a cura dell'Agenzia del territorio ma si è ritenuto di doverla aggiornare anche alla luce delle variazioni del mercato immobiliare, in modo da poter stabilire l'importo a base d'asta. E di un'asta già a gennaio aveva parlato anche il sindaco Alessandro Ciriani nell'ultimo Consiglio comunale del 2018, anticipando di aver ricevuto richieste interessanti. Fra queste, vi sarebbe stata anche quella dell'Ascom, che per l'edificio di archeologia industriale penserebbe a una destinazione di centro servizi.

 
L'altro gioiello in cerca di acquirenti è Casa Fabris, un edificio situato a Castel d'Aviano e che fa parte della più cospicua eredità pervenuta al Comune da Giulia Fabris: nel 2018 gli uffici comunali del Settore che fa capo all'assessore al Patrimonio Walter De Bortoli hanno acquisito e approvato il certificato di regolare esecuzione dei lavori che serve per la rendicontazione del contributo regionale, così come l'autorizzazione alla vendita da parte del tribunale di Pordenone. Nel 2019 pertanto, una volta che gli uffici regionali avranno validato il rendiconto, sarà possibile procedere alla pubblicazione del bando di vendita. L'amministrazione porterà poi avanti i precedenti Piani di alienazione, dando priorità alla vendita di autorimesse già destinate a uso pubblico e alle procedure a evidenza pubblica. In particolare, nell'elenco sono inseriti i posti auto dei condomini Magnolia e Le torri.
GLI AFFITTIIl portafoglio dei contratti in gestione conta oltre 170 fra concessioni e contratti di locazione a fini abitativi, commerciali e istituzionali, a cui si aggiungono 17 gestioni condominiali. I contratti di locazione attiva erano 10 nel 2018 e si prevede possano essere 12 nel 2019, a fronte di 9 contratti di locazione passiva. Centotrentanove, invece, le concessioni attive e passive. Proseguirà il piano di assegnazione di locali comunali per lo svolgimento di attività sociali, ma fra gli obiettivi del Comune c'è anche quello di dotarsi di un regolamento per la gestione del patrimonio.

LE PRATICHEAumenta il tempo dedicato agli uffici alle pratiche per acquisizioni, permute e cessioni patrimoniali: le 1.572 ore del 2016 sono diventate 1.724 nel 2017 e, se anche il dato del 2018 non è disponibile, la previsione è di superare le 1.900 ore nel 2019. Le alienazioni sono state due nel 2016, quattro nel 2017 e una solamente nel 2018, mentre le acquisizioni sono passate da due a 14 e poi a una. Diminuiscono invece le pratiche per espropri, a favore degli espropri bonari: quelle giacenti erano 586 nel 2016 e 540 nel 2017, calate a 379 nel 2018; le seconde sono invece passate da 30 a 140 e a 230.
Lara Zani
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Il Gazzettino