PORDENONE - Allestire con luce, acqua e gas i 20 campi attrezzati nei quali saranno accolti circa 17 mila penne nere. È il compito dei volontari dell'associazione A2A...
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Un serpentone di oltre un chilometro di lunghezza, composto da una ventina di mezzi e più una trentina di uomini si è insediato in quello che diventerà fino al 17 maggio il loro quartier generale. A questo parco auto e volontari se ne aggiungeranno altri. Le squadre si alterneranno su due turni giornalieri di 11 ore. Saranno oltre 600 le giornate/uomo per quasi 6.500 ore di lavoro, alle quali si aggiunge la reperibilità sull'arco delle 24 ore per tutto il periodo dell'adunata.
Monetizzando la manodopera e il materiale utilizzato, il valore degli interventi supera i 400 mila euro. Oltre ai 40 mezzi a disposizione, i volontari della A2A monteranno una trentina di pali della luce e installeranno 130 fari. Gli elettricisti posizioneranno 230 quadri elettrici trenta pedane passacavo carrabili e 20 dispersori di terra. Gli idraulici posizioneranno 110 lavelli da campo, 5 chilometri di tubo per acqua e mille metri di scarichi.
La A2A è sorta nel 1976 per l'emergenza verificatasi a seguito del sisma che sconvolse il Friuli. Gli allora dipendenti della municipalizzata Aem di Milano, con quelli della Asm di Brescia, vennero in Fvg per portare il contributo volontario nella ricostruzione, mettendo a disposizione la professionalità nei settori acqua, luce e gas. Poi il gruppo si istituzionalizzò, continuando l'opera di supporto durante altre calamità naturali. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino