Paese spaventato dall'ampliamento della porcilaia: previsti 15mila maiali

Paese spaventato dall'ampliamento della porcilaia: previsti 15mila maiali
STANGHELLA - Ieri mattina una delegazione della sezione di Stanghella del Comitato Terre nostre Veneto è stata ricevuta dal Prefetto di Padova per discutere la questione...

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STANGHELLA - Ieri mattina una delegazione della sezione di Stanghella del Comitato Terre nostre Veneto è stata ricevuta dal Prefetto di Padova per discutere la questione relativa al progetto in fase di autorizzazione che prevede l'ampliamento di una porcilaia già esistente in via Correzzo: dagli attuali 3-4mila maiali si passerebbe a quasi 15mila capi.  «Al Prefetto abbiamo manifestato i nostri timori e perplessità spiega Moreno Ferrari del Comitato . Il progetto sta per essere approvato dalla Provincia, ma le perizie contenute nella relazione fanno una fotografia della situazione per noi niente affatto conforme. Si dice che gli odori sono avvertibili solo in un raggio di 100 metri,  quando la realtà è ben diversa. In barba alle 500 firme raccolte, si parla degli oppositori al progetto come di quattro facinorosi. Inoltre non sono mai state fatte analisi sulle falde acquifere, dove noi temiamo si potrebbero trovare brutte sorprese. Non è neppure stato preso in considerazione il fatto che nel territorio esistono già tre impianti a biomasse, di cui uno proprio nella proprietà di via Correzzo». 


Ma qual è stata la reazione del Prefetto? 
«Ha promesso un interessamento continua Ferrari . Ad esempio facendoci da tramite con la Provincia, che finora non ha mai risposto alle nostre richieste di incontro. Prepareremo subito una Pec, sperando che questa volta l'assessore all'ambiente Fecchio e il dirigente del settore si decidano a riceverci». Intanto anche in paese si sta sbloccando qualcosa. 

Martedì prossimo, alle 21, al centro anziani di Stanghella si terrà un consiglio comunale aperto agli interventi dei cittadini, la cui convocazione è stata richiesta dal gruppo consiliare di minoranza Stanghella alternativa proprio per affrontare la questione porcilaia. Il gruppo consiliare Stanghella alternativa ha infatti recepito le istanze del Comitato Terre nostre Veneto - sezione di Stanghella, che dall'inizio dell'anno sollecita un intervento delle istituzioni finalizzato ad eliminare il problema degli odori che ormai da anni, a detta dei residenti, sono avvertibili in ampie zone del paese. Altro obiettivo comune è di riuscire ad evitare l'ampliamento della porcilaia, in considerazione del possibile impatto negativo sull'ambiente e sulla qualità della vita dei residenti. 


«In tale occasione spiega il comitato - i cittadini saranno chiamati a riportare direttamente al consiglio comunale e al sindaco di Stanghella la propria testimonianza e il proprio parere sulle emissioni odorigene eccedenti la normale tollerabilità che si propagano per ampia parte del territorio comunale, e sulla sostenibilità ambientale dell'ampliamento degli insediamenti produttivi presenti nel territorio».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino