Porca l'oca, il ristorante dei vip finisce al museo: l'insegna del locale immortala un'epoca

I titolari del Porca l'oca
SACILE - Dal ristorante al museo: è il viaggio compiuto dall'insegna del Porca l'oca, locale sacilese balzato in pochi anni alla ribalta internazionale per le sue...

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SACILE - Dal ristorante al museo: è il viaggio compiuto dall'insegna del Porca l'oca, locale sacilese balzato in pochi anni alla ribalta internazionale per le sue frequentazioni vip. In particolare quella del calciatore Leo Messi in occasione delle sue visite in città a consulto dal medico sportivo Giuliano Poser. Ma anche altri calciatori e sportivi di fama hanno banchettato nel ristorante di via Luigi Nono, conosciuta anche come Contrada dell'oca, gestito da Aldo Furlan e Diana Bertoli. Inserito nella Guida Michelin e premiato con la targa di Ristorante Guru, il Porca l'oca ha chiuso i battenti in occasione della pandemia. In un arco di tredici anni ha saputo comunque conquistare uno spazio nella ristorazione non solo locale, per la qualità delle sue proposte cantina compresa.

Finito il suo compito l'insegna posta all'esterno del locale da qualche settimana si trova al Museo di San Odorico in via Liguria. «Grazie alla disponibilità di Franco Zago - spiega Mario Modolo, ideatore e gestore del Museo -  abbiamo acquisito il cimelio che è stato installato all'esterno, assieme ad un pannello fotografico appositamente realizzato che illustra il passato del ristorante dove campeggia la figura di Leo Messi, il calciatore argentino che ha fatto la fortuna del Barcellona e ora milita nel Paris Saint Germain. Non è per altro questa l'unica insegna a carattere culinario che il Museo esibisce. C'è anche quella, ad esempio, del bar-trattoria con cucina casalinga appartenuta al locale gestito in anni passati da Zimo Pegolo in viale Lacchin, in prossimità della caserma dei carabinieri».
 

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Il Gazzettino