Popolari, pollice verso dalla Ue: salvataggio banche a forte rischio

Popolari, pollice verso dalla Ue: salvataggio banche a forte rischio
BRUXELLES  - Fumata nera e ora tutto si fa difficile: l'incontro che si è tenuto stasera a Bruxelles nella sede dell'Antitrust europeo tra i vertici  di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BRUXELLES  - Fumata nera e ora tutto si fa difficile: l'incontro che si è tenuto stasera a Bruxelles nella sede dell'Antitrust europeo tra i vertici  di Banca popolare di Vicenza e  Veneto Banca (gli ad Fabrizio Viola e Cristiano Carrus) e i funzionari della direzione  Concorrenza si è concluso male. La Commissione non ha modificato le sue posizioni e pretende un miliardo di capitale aggiuntivo dai privati per i due istituti per dare il via libera alla ricapitalizzazione precauzionale di Stato. Una richiesta legata a una nuova e penalizzante valutazione del portafoglio crediti, già peraltro fortemente svalutato nel bilancio del 2016.


La fumata nera rappresenta un durissimo colpo per le possbilità di salvataggio delle due banche, tanto che è già stato convocato per domani un vertice d'urgenza al Tesoro al quale parteciperanno il ministro Piercarlo Padoan, gli ad delle due banche e i presidenti (Gianni Mion per Vicenza e Massimo Lanza per Veneto Banca). Il Tesoro è dunque chiamato a giocare le ultime carte per evitare un impasse che rischia seriamente di portare almeno uno dei due istituti verso il bail-in.

Tutti i servizi sul Gazzettino in edicola il 25 maggio Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino