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VICENZA - «Sono stati depositati questa mattina i ricorsi in appello di Giovanni Zonin, Andrea Piazzetta, Paolo Marin e Emanuele Giustini, tra i principali imputati nell'ambito del processo relativo alla Banca Popolare di Vicenza, dopo la condanna inflitta loro nel processo penale in primo grado nel tribunale berico». A diffondere la notizia, con una nota inviata agli ex soci dell'istituto bancario, Luigi Ugone, presidente dell'associazione di risparmiatori «Noi che credevamo in BpVi».
«Siccome non viviamo nel mondo delle fate - precisa Ugone - possiamo dire che ce lo aspettavano.
«Ma se un processo muore per prescrizione - fa notare Ugone - non significa che l'imputato sia innocente: semplicemente il processo termina per una disposizione del codice di procedura penale. Tuttavia Zonin e Giustini hanno da sempre professato la loro innocenza. Pertanto, ci aspettiamo in coerenza con quanto sempre sostenuto dagli stessi la rinuncia alla prescrizione per permettere che il processo vada avanti sino alla sentenza definitiva». Nella stessa nota il presidente dell'associazione di risparmiatori sottolinea che ha presentato appello anche «la Banca Popolare di Vicenza contro il capo della sentenza che l'ha condannata al pagamento della sanzione pecuniaria di 364 mila euro e che ha disposto la confisca di un importo di oltre 74 milioni di euro». Infine Ugone rende noto che «ha proposto appello anche la Procura della Repubblica di Vicenza impugnando l'assoluzione di Giuseppe Zigliotto e di Massimiliano Pellegrini».
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