Ponte nelle Alpi. Passerella ciclopedonale a 30 metri dal ponte di Santa Caterina

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PONTE NELLE ALPI - I Mondiali di sci 2021 di Cortina e le Olimpiadi 2026 Cortina-Milano stanno liberando notevoli risorse per la viabilità bellunese e dentro a queste il sindaco di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini, ha chiesto all'Anas di trovare la quadra su tre problemi: una passerella pedonale da affiancare al ponte di Santa Caterina, appena restaurato; la realizzazione di una serie di marciapiedi lungo viale Cadore e un miglioramento dell'intesto tra l'autostrada A27 e l'Alemagna in località Pian di Vedoia dove si formano sempre grandi code.

Su questi tre punti si è concentrato l'incontro che Vendramini ha avuto giovedì con l'amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, che è anche commissario di Governo per la viabilità legata ai Mondiali 2021, e la responsabile regionale dell'Anas, Gabriella Manginelli. Gemme era salito in provincia proprio per fare il punto sui cantieri che stanno interessando le statali, prevalentemente l'Alemagna, ma anche la 51 bis e la 52 Carnica, per un importo complessivo di 270 milioni di euro.
Vendramini spiega di aver trovato la disponibilità dell'Anas per portare a casa tre interventi di peso per la mobilità pontalpina. Nel budget dei Mondiali 2021 ci sarà spazio per le progettazioni, mentre per la realizzazione, almeno per la passerella, bisognerà attendere gli stanziamenti legati alle Olimpiadi.
«Abbiamo già un progetto per la passerella sul Piave che sarà realizzata a valle del ponte di Santa Caterina ad una distanza di 20-30 metri. Il progetto è frutto di un concorso di idee che prevede lo sbocco dell'attraversamento in via dei Zattieri, nei pressi della casa di riposo. C'è una progettazione anche per i marciapiedi di viale Cadore che dovranno anche essere ciclabili. Si prevede un tratto che va dal cavalcavia di Polpet fino al bivio di Ponte nelle Alpi. Per quanto riguarda invece l'innesto A27-Alemagna, l'Anas sta già lavorando per un allargamento della corsia di immissione».

Passerella e marciapiedi ciclabili diventano strategici anche alla luce del rinnovamento della stazione ferroviaria di Polpet che diventerà uno snodo centrale nella rete dei trasporti dedicati anche ai bikers.
L.M. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino