VERONA - «Il furto di un pullman turistico tedesco, in un periodo di forte allarme terroristico, tra l'altro nello stesso giorno in cui cui c'è stato...
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Il bus è stato recuperato attraverso un'indagine di Polizia, avviata dal controllo di una Bmw fermata a Nogarole Rocca (Verona) sull'autostrada del Brennero, sulla quale sono stati trovati il cronotachigrafo prelevato dal pullman rubato, la carta digitale dell'autista ed anche la sua cravatta, e una macchina fotografica digitale. «All'interno - ha spiegato Lacquaniti - c'erano alcune foto del pullman e dall'immagine alcune finestre che si scorgevano riflesse nella foto della fiancata del bus e con l'indicazione che l'auto dei due indagati era entrata al casello di Mantova Sud, abbiamo intensificato le ricerche nella zona del Mantovano e siamo riusciti a risalire al capannone dove era stato nascosto». Così il pullman è stato recuperato a Quingentola (Mantova) in un capannone che il proprietario lo scorso dicembre aveva affittato con regolare contratto ad altri due cittadini serbi che ora sono indagati dalla Polstrada che sta approfondendo gli accertamenti. I due denunciati, un 35enne residente a Verona, ed un 39enne senza fissa dimora, hanno precedenti specifici, il più anziano anche per aver fatto parte di un'organizzazione internazionale specializzata nei furti di autobus.
Il Gazzettino