Polli alla diossina, dopo cinque anni si cerca ancora la fonte inquinante

La frazione interessata dal problema
MANIAGO - Polli alla diossina, dopo cinque anni si riparte da zero. Una vicenda che sta facendo irritare la popolazione e i comitati ambientalisti della pedemontana, i quali si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MANIAGO - Polli alla diossina, dopo cinque anni si riparte da zero. Una vicenda che sta facendo irritare la popolazione e i comitati ambientalisti della pedemontana, i quali si attendevano risposte su quale sia la fonte inquinante e rassicurazioni per la salute pubblica e, invece, si ritrovano ad attendere nuovamente i dati dell'ennesimo monitoraggio - il quarto - che sarà effettuato nella zona di Campagna di Maniago, dove sono stati individuati, anche recentemente, altri due esemplari di pollo con livelli di diossina ben sopra la soglia consentita dalla normativa.


Per questo motivo, ai proprietari dei recinti all'interno dei quali sono stati prelevati i capi «incriminati» è stato vietato di mangiare la carne e le uova, ma non ci sono state indicazioni sulla necessità di procedere con abbattimenti preventivi. Saranno dunque Azienda sanitaria e Arpa, con la supervisione del Comune che ha sollecitato con forza un'accelerazione decisa sulla questione, ad occuparsi delle verifiche sullo stato di salute dei polli del maniaghese.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino