Rimedio casalingo contro il caro prezzi: un pollaio nel sottotetto del condominio e i pezzi di carne stesi tra la biancheria

Un pollaio abusivo
CADONEGHE - Escrementi, cattivi odori e topi: scoperto un pollaio abusivo in un condominio. È stato grazie alle segnalazioni di alcuni residenti vicini al palazzo,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CADONEGHE - Escrementi, cattivi odori e topi: scoperto un pollaio abusivo in un condominio. È stato grazie alle segnalazioni di alcuni residenti vicini al palazzo, insospettiti per il cattivo odore e l'aria puzzolente, la presenza di roditori e di escrementi sul marciapiede di un condominio di via Marconi, nella zona della Castagnara, che gli agenti della Polizia locale hanno fatto l'incredibile scoperta: nel sottotetto del palazzo, e quindi in un ambiente non idoneo ad ospitare animali quali galline e volatili simili, c'era un vero e proprio pollaio. Decine gli animali trovati.


«Si tratta di un appartamento abitato da una famiglia di cingalesi i quali, ignari delle più elementari regole di convivenza e di igiene, hanno adibito a pollaio il sottotetto del condominio - ha detto il sindaco Marco Schiesaro - ciò ha comportato un degradamento delle condizioni di igiene e le granaglie utilizzate come mangime per le galline e i polli hanno contribuito ad attirare l'attenzione di numerosi roditori e insetti. Inoltre, molti escrementi dei volatili sono stati notati nelle terrazze sottostanti e sul marciapiede dirimpetto al palazzo, davanti alle botteghe».

La scoperta ha riportato alla mente un analogo episodio accaduto qualche tempo fa. Nello stesso stabile, una famiglia di nazionalità cinese, tra i panni della biancheria stesi, aveva appeso anche pezzi di carne.
«Nella giornata odierna (ieri, ndr), i proprietari del pollaio sono stati invitati a presentarsi al comando di Polizia locale per le informative del caso e le responsabilità legate alla violazione del regolamento comunale e le norme regionali in materia di igiene pubblica. I responsabili hanno più volte spiegato che per loro quegli animali sono importanti. Noi abbiamo ribadito che il pollame va allevato nei luoghi opportuni e idonei e che per noi sono importanti la salute e l'igiene pubblica e allevare animali in casa non è consentito oltre che pericoloso per la salute delle persone. Ringrazio i cittadini che hanno provveduto a segnalare il problema: comprendo gli usi e le consuetudini dei paesi d'origine, ma non possiamo tollerare quelle che creano pregiudizio al prossimo, quelle rischiose per la salute e che violano le norme e le più elementari regole di convivenza civile». La famiglia cingalese ha cinque giorni di tempo per smantellare il pollaio abusivo.



       Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino