​Torna il vecchio spaccio di eroina: blitz della polizia, tre in manette

Torna il vecchio spaccio di eroina: blitz della polizia, tre in manette
UDINE - Era da anni che non si parlava di eroina, droga “in voga” negli anni Ottanta, mai realmente uscita dal circuito dello spaccio, ma soppiantata decisamente, poi,...

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UDINE - Era da anni che non si parlava di eroina, droga “in voga” negli anni Ottanta, mai realmente uscita dal circuito dello spaccio, ma soppiantata decisamente, poi, dalla cocaina, che purtroppo va sempre “di moda”, e da pasticche, con un sottobosco che non muore mai legato all’assunzione “personale” e alla “distribuzione” illegale delle cosiddette “droghe leggere”, l’hashish e la marijuana. Adesso, in seno ai controlli disposti dal questura di Udine, Claudio Cracovia, per il periodo delle vacanze, questa sostanza stupefacente ha rifatto capolino in città. La squadra mobile, infatti, guidata dal vicequestore aggiunto Massimiliano Ortolan, ha arrestato, ieri, martedì 16 agosto, tre persone, e ne ha denunciata una per detenzione a fini di spaccio.


Tutto comincia alle 13, nel quartiere di San Rocco, quando la polizia ferma e sottopone a un controllo un’auto sospetta: a bordo c’è D.M., di Udine, di 52 anni. Già noto per reati legati alla droga, viene perquisito e gli trovano addosso 30 grammi di hashish; per lui scatta la denuncia.


E l’attività della mobile continua: verso le 17, nella zona di piazzale Chiavris, sempre in città, gli agenti fermano un’altra auto con a bordo tre persone. Pure in questo caso la polizia sente “puzza di bruciato” e procede con una perquisizione. Subito sbucano dell’eroina, 2 grammi, che era stata nascosta sotto il tappetino di guida. Allora si procede a una seconda perquisizione, questa volta a casa delle tre persone che viaggiavano a bordo di quella macchina. A un 48enne di Udine, G.A. le sue iniziali, vengono trovati, ben sistemati in un mobile della cucina, tra sale e pepe, 25 grammi di eroina, e anche del materiale e strumenti per “confezionare” la droga, oltre a un bilancino di precisione. A casa di M.V., invece, sempre di Udine, di 31 anni, spuntano 11 grammi di eroina, un po’ di hashish, e strumenti vari per preparala, ficcati in un armadio. Nella residenza di M.P., infine, 43 anni, pure lui di Udine, ancora droga, questa volta non solo in soggiorno, tra tivù e divani, ma anche nella stanza da letto. C’è un po’ di tutto: 10 grammi di eroina, 17 di coca, un po’ di hashish, metadone, ancora un bilancino di precisione e soldi in contanti per 1000 euro che la polizia ritiene provento di attività illecita di spaccio. I tre udinesi sono finiti in carcere.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino