ODERZO - Scena da film horror, ieri pomeriggio, sul campo di rugby di Polcenigo. A un giocatore della squadra di casa è stato strappato, presumibilmente con un morso, il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL SANGUEMarco Chesani, 34enne pordenonese e veterano della disciplina della palla ovale, aveva il viso e il collo coperti di sangue. Non solo: gli mancava buona parte del lobo dell'orecchio destro, tranciata di netto. Il giocatore veniva subito sostituito, mentre il medico di campo gli tamponava l'emorragia. Sul terreno veniva recuperato quasi subito il lembo di pelle, utilizzando i guanti e un contenitore sterile. Il pilone ferito veniva quindi accompagnato con un'auto privata al Santa Maria degli Angeli di Pordenone, mentre la partita si concludeva regolarmente sul 10-10. Chesani passava invece il resto del pomeriggio all'ospedale, dove i medici della microchirurgia gli hanno ricucito il lobo, applicandogli 20 punti di sutura.
LA DENUNCIANelle prossime ore, grazie alle testimonianze dei compagni e alle posizioni della mischia (ci sarebbero anche delle immagini video a disposizione), si dovrebbe riuscire a individuare l'autore dell'aggressione. Si è trattato, a quanto pare, non solo di un gesto poco sportivo, ma di violenza gratuita che non può essere tollerata in un campo da rugby. Sia la società pedemontana che il giocatore intendono denunciare ai carabinieri il protagonista del gesto. «Ho sentito distintamente il morso - racconta il ferito -. Sono deciso ad andare sino in fondo: chi mi ha fatto questo merita di essere radiato a vita». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino