TRIESTE - Nell’arco di un mese è stato controllato tre volte trovandolo sempre alla guida di un’auto senza patente. Ogni volta ha tirato fuori la stessa scusa ovvero che il medico per rinnovarla a luglio era in ferie e ogni volta era la stessa trafila: denuncia e sequestro dell’auto. Poi rapidamente è giunta la condanna, ma stavolta le ferie erano finite anche per il trasgressore, ritornato in Spagna in autobus. Nel viaggio di rientro, si è imbattuto nel controllo della Radiomobile di Aurisina, impegnata in un servizio di retrovalico. I militari hanno approfondito scoprendo che questo passeggero era un ricercato in ambito internazionale. Il suo Paese d’origine per la condanna ha emesso un Mandato di arresto Europeo. Infatti, l’uomo, un 43 enne romeno, dovrà scontare 2 anni di reclusione per guida senza patente. Ora si trova al carcere del Coroneo in attesa dell'estradizione.