BELLUNO - Per difendere il suo padrone è capace di attaccare ma la sua indole è buona. Stiamo parlando di un pitbull che si può incrociare spesso in stazione,...
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La seconda volta invece una pattuglia della volante ha avvicinato il gruppetto di ragazzi, chiedendo i documenti. Ne è nata una piccola baruffa. L’agente e il ragazzo si sarebbero spinti a vicenda. Anche in questo caso il giovane avrebbe tolto la museruola all’animale, che però è stato fermato da un passante che avrebbe scongiurato il peggio. Abbiamo interpellato il direttore del Servizio veterinario di sanità animale e igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche della Usl 1Dolomiti, Gianluigi Zanola. «La procedura per un animale che morsica è la seguente: viene sottoposto a controlli veterinari per verificare se ha la rabbia. C’è poi il compito di effettuare una valutazione della pericolosità del cane e di pervenire alla determinazione del grado di rischio – spiega il dottor Zanola – che in questo caso era di 1 (in una scala da 0 a 3), l’animale non è stato ritenuto pericoloso, tuttavia lo è il modo in cui questa persona utilizza l’animale. L’abbattimento non è previsto e solo l’Autorità giudiziaria potrebbe portar via il pitbull al padrone, se questo si servisse del cane in modo volutamente pericoloso». Abbiamo chiesto un commento della vicenda anche a Cristiano Fant, di Siamo tutti animali. «La presenza di gruppi di persone problematiche con cani è un fenomeno non troppo noto a Belluno – spiega Fant - e quindi è anche di difficile interpretazione. Sono situazione estreme. Diciamo che qualunque cane può essere morsicatore – prosegue il leader di Siamo tutti animali - se non è educato nella maniera giusta, per cui anche un meticcio può diventare pericoloso così come un dobermann o un pitbull. La pericolosità è spesso dovuta alla stazza, non tanto e non sempre alla razza». Ultima questione, l’ordinamento italiano non prevede una preparazione per le forze dell’ordine per la gestione di situazioni con cani pericolosi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino