Aveva creato una pista da ciclocross nell'oasi naturalistica degli Alberoni

Aveva creato una pista da ciclocross nell'oasi naturalistica degli Alberoni
LIDO DI VENEZIA - I carabinieri forestali, su disposizione del pubblico ministero Giorgio Gava, hanno sottoposto a sequestro preventivo un'area dell'oasi naturalistica...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LIDO DI VENEZIA - I carabinieri forestali, su disposizione del pubblico ministero Giorgio Gava, hanno sottoposto a sequestro preventivo un'area dell'oasi naturalistica "Dune degli Alberoni" al Lido di Venezia in cui era stata creata una pista da ciclocross.


La segnalazione era partita dal Wwf, che gestisce la zona protetta che si estende per circa 160 ettari e comprende una spiaggia e una pineta. Gli investigatori hanno eseguito una serie di sopralluoghi e verifiche anche con l'elicottero scoprendo che la pista era stata realizzata senza alcuna autorizzazione e che periodicamente veniva rinnovata. L'uomo che l'ha allestita, un cittadino del Lido che è indagato per reati paesaggistici e occupazione di terreno demaniale, aveva movimentato il terreno per modellarlo e creare un percorso ideale per gli appassionati della disciplina che, insieme a lui, si ritrovavano per divertirsi nel circuito.

I carabinieri hanno sequestrato anche diversi attrezzi lasciati incustoditi e che servivano proprio per i lavori. Il percorso ha alterato la bellezza paesaggistica dell'oasi e creato danni alla vegetazione e agli habitat protetti, compromettendo la riproduzione di specie di avifauna protetta.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino