La pista ciclabile della discordia: «La cancelliamo», «No, spesa inutile»

La pista ciclabile della discordia: «La cancelliamo», «No, spesa inutile»
TREVISO - Sala dell'oratorio di Santa Maria del Rovere affollatissima giovedì sera per la presentazione ufficiale dei lavori che, da marzo, andranno a cambiare il volto...

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TREVISO - Sala dell'oratorio di Santa Maria del Rovere affollatissima giovedì sera per la presentazione ufficiale dei lavori che, da marzo, andranno a cambiare il volto del quartiere: pavimentazione nuova in piazza Martiri di Belfiore, nuovi sotto servizi, arredi urbani, viabilità. E soprattutto, un colpo di spugna sulla pista ciclabile che dal piazzale della chiesa arriva fino a porta San Tomaso costeggiando tutto viale Vittorio Veneto. La tanto contestata ciclabile costruita 25 anni fa dalla Giunta Gentilini e mai troppo amata dagli amministratori di allora, che se la trovarono pronta e con i soldi già stanziati e decisero di spenderli per evitare rogne con la Corte dei Conti, e dall'opposizione. Il sindaco Mario Conte ha chiarito che, nel quadro della riorganizzazione del quartiere, quella pista vuole farla sparire sostituendola con una riorganizzazione dei passeggi e con una pista parallela che passi dietro la clinica San Camillo. Un bel progetto, ma che zoppica da una gamba: le risorse. Al momento non ce ne sono. O meglio: ci sono per i lavori nel quartiere, ma non per togliere la pista. Il sindaco è però intenzionato a trovarle.


CRITICHE
Al centrosinistra l'idea non piace. La battaglia per la pista è ormai dimenticata. La convinzione è che se ci sono risorse sarebbe meglio investirle altrove. «Ormai le priorità sono altre - taglia corto Giovanni Tonella, segretario cittadino del Pd - credo che con risorse limitate sia preferibile intervenire su altri quartieri. In primo luogo Sant'Antonino, e poi l'ipotesi di collegamento dei quartieri nord». Ma il sindaco ribatte: «Togliere quella pista, che nessuno ha mai veramente voluto, non è uno spreco di denaro pubblico. Anzi: rientra in un quadro di riorganizzazione della viabilità nel quartiere. E realizzeremo percorsi ciclabili alternativi».

LA PIAZZA

I quasi 200 cittadini che hanno seguito l'illustrazione del progetto fatta dal sindaco e dall'assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese, alla fine, sono usciti soddisfatti: «Hanno ribadito l'impegno a limitare gli abbattimenti degli alberi - spiega Regina Toncini, del comitato Alberi Urlanti - l'area gioco è stata preservata, si sono impegnati a non procedere con capitozzate e potature estreme, hanno accolto ogni segnalazione , anche controversa, dei cittadini presenti. Insomma un incontro che ci lascia davvero ben sperare. Hanno ribadito che l'ultima parola sugli alberi sarà da rivalutazione, riverificando quindi quanto dichiarato nelle schede VTA del progetto originale. I conti si fanno sempre alla fine. Ma già il panorama del progetto è molto cambiato». Il nuovo progetto ha drasticamente ridotto il numero di alberi da tagliare: da circa duecento a una trentina tenuti sotto osservazione. Inoltre il verde pubblico è stato portato da 2.900 metri quadrati a 4.200. «Aumenteremo anche i posti auto - conferma Zampese - che, in piazza Martiri di Belfiore, passeranno da 78 a 110. Toglieremo la strada di attraversamento, piazza e parco giochi saranno uniti. Mentre davanti al cinema Edera ci sarà un doppio senso di circolazione». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino