BAGNOLI - «Oggi abbiamo davvero voltato pagina nell'ex base militare di San Siro». Con queste parole ha esordito ieri mattina Roberto Milan, sindaco di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FELICITÀ
«Stiamo scrivendo una bella storia di rinascita, costruita da un rapporto tra pubblico, l' amministrazione comunale di Bagnoli, e privati, l' azienda cinematografica e la società Conselve Nuoto», aggiunge Milan. «Una vicenda positiva per i cittadini e per il territorio, che sta scoprendo un punto di incontro, soprattutto adatto ai i giovani e per le associazioni con la piscina, ma anche campi da gioco e pista di atletica».
Atmosfera di festa, finalmente, in un luogo che per tre lunghi anni, è stato teatro di proteste sia da parte dei cittadini, che degli amministratori pubblici, ma anche degli stessi richiedenti asilo, che in diverse occasioni sono usciti dall'ex base per protestare per le condizioni di esercizio della struttura, gestita dalla Cooperativa Edeco, più volte al centro di vicende giudiziarie, che hanno travolto anche alti funzionari pubblici, oltre che i vertici della collettiva padovana, con sede a Battaglia Terme. Ieri però a Bagnoli, quanto accaduto nel recente passato, sembrava molto lontano, anche se alcune delle autorità presenti vi hanno fatto chiaro riferimento. Così l' assessore regionale all'agricoltura Giuseppe Pan: «Un plauso particolare agli amministratori locali, in particolare al sindaco Roberto Milan, che ha saputo trarre un beneficio da una vicenda molto triste. Questa inaugurazione ci dimostra che l'intuizione di Matteo Salvini, Ministro degli Affari Interni nel 2018, che aveva deciso di chiudere definitivamente il centro di accoglienza, andava nella giusta direzione. Quel tipo di gestione dell'immigrazione ci ha da sempre visto contrari come Lega e il caso di Bagnoli e della vicina Cona, sono due esempi assolutamente negativi».
AUTORITÀ
Presente, con molti sindaci del territorio anche il consigliere regionale padovano Massimiliano Barison: «Proprio cinque anni fa mi trovavo qui insieme al sindaco e ai cittadini per manifestare il dissenso per l'imminente apertura del centro profughi, vedere ora questo luogo restituito alla comunità come spazio di incontro e aggregazione è stata per me emozionante e per questo mi complimento con il sindaco e tutta l'amministrazione che lottando, ha raggiunto questo obiettivo quando allora sembrava impossibile». Il mondo dello sport era rappresentato dal presidente del Coni Veneto Gianfranco Bardelle. Accanto a lui Mario Taglia direttore di Conselve Nuoto, la società che a Conselve gestisce da anni e con successo l'impianto natatorio comunale. «Siamo partiti con questa nuova avventura a Bagnoli, siglando un convenzione con il Comune per la stagione estiva - dice Taglia - Con le limitazioni imposte dal Covid, relative al distanziamento, a Conselve abbiamo dovuto ridurre la ricettività della piscina del 40 per cento, pertanto con la piscina di Bagnoli possiamo dare risposta a quanti desiderano passare una giornata all'aria aperta e in tutta sicurezza. Qui a San Siro, non vi è solo la vasca per fare il bagno, ma anche una serie di altre strutture sportive, che, come giustamente faceva notare il sindaco, si prestano per tante attività all'aria aperta. Infatti anche a San Siro partiranno sia i corsi in piscina, che le attività sportive che possono essere praticate fuori». Nella prima domenica di apertura, lo scorso 5 luglio, le due piscine di Conselve e Bagnoli di Sopra, hanno infatti fatto registrare un incoraggiante tutto esaurito, che sembra essere di buon auspicio per il futuro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino