Rovigo. Polo natatorio nel degrado, muffa e infiltrazioni nelle pareti

Rovigo. Polo natatorio nel degrado, muffa e infiltrazioni nelle pareti
ROVIGO - Lo "stato di salute" del polo natatorio peggiora a vista d'occhio. È quanto sostiene il capogruppo della Lega, Michele Aretusini, con tanto di foto...

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ROVIGO - Lo "stato di salute" del polo natatorio peggiora a vista d'occhio. È quanto sostiene il capogruppo della Lega, Michele Aretusini, con tanto di foto di soffitti e controsoffitti ammuffiti, travi intaccate dall'umidità e muri segnati da infiltrazioni. Una situazione delicata che Aretusini addossa per lo più al periodo di inattività dell'impianto, chiuso dallo scorso 31 gennaio. Una lettura, questa, che però l'assessore allo Sport Mattia Milan respinge fermamente, attribuendola, piuttosto, alla condizione in cui è stato lasciato l'impianto e ai necessari interventi di riqualificazione che hanno portato alla chiusura. «Riceviamo notizie e foto allarmanti dal polo natatorio, che mostrano danni e problemi che richiedono un'azione immediata - afferma il capogruppo leghista - Già nelle settimane scorse avevamo invitato il Comune ad adoperarsi per evitare i guasti conseguenti all'inattività: appello caduto nel vuoto». La situazione sarebbe financo peggiorata: «L'inattività, unita a una gestione forse non ottimale dell'impianto dopo il rilascio da parte di Rhodigium - insiste Aretusini - sta creando gravi danni: l'umidità, in particolare, ha ormai completamente saturato l'ambiente, provocando infiltrazioni tanto nelle pareti quanto nelle parti in legno. Il Comune deve intervenire celermente, per evitare che il suo ennesimo errore in questa vicenda si traduca in un aumento di costi e di tempo che sarà necessario attendere prima della riapertura».

LA REPLICA

Secondo l'assessore Milan, invece, le foto «ritraggono segni di umidità creatisi non in questi giorni ma derivanti da incuria e scarsa manutenzione degli anni passati. Attualmente al sito vengono svolte manutenzioni giornaliere e gli impianti vengono accesi al minimo proprio per evitarne il degrado. Per sanare i problemi derivanti dagli anni passati servono circa 680mila euro, che verranno stanziati in Consiglio comunale e che daranno avvio ai lavori tra i quali il rifacimento degli intonaci, dei controsoffitti e delle verniciature e la revisione completa degli apparati di areazione. Solo dopo tali interventi funzionalità e salubrità saranno ripristinate».

LA STOCCATA

Milan conclude con un commento più strettamente politico: «Il consigliere Aretusini fa campagna elettorale su ogni tema. Lo invito tuttavia ad entrare nel merito concreto delle questioni, altrimenti il rischio dello scivolone populista è dietro l'angolo». 

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Il Gazzettino