Pirati nello studio di progettazione: "craccato" il software da 6mila euro

Pirati nello studio di progettazione: "craccato" il software da 6mila euro
GORIZIA - Nel loro studio di progettazione utilizzavano un sofisticato e noto software che non aveva la licenza e che è stato quindi sequestrato dalla...

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GORIZIA - Nel loro studio di progettazione utilizzavano un sofisticato e noto software che non aveva la licenza e che è stato quindi sequestrato dalla Guardia di finanza di Gorizia in seno all’operazione “Underli©ensing 2” portata avanti, su scala nazionale, dal Nucleo speciale proprietà intellettuale di Roma. A finire nei guai uno studio di progettazione di Gorizia i cui due amministratori sono stati denunciati per il reato di “duplicazione di programmi per elaboratore”.


Le Fiamme Gialle di Gorizia hanno esaminato i personal computer aziendali di uno studio di progettazione di Gorizia, macchine che venivano impiegate per la realizzazione di progetti di ingegneria e architettura. E hanno scoperto che sui personal computer era stato installato e l’utilizzato un sofisticato e noto software senza la licenza. A quel punto il tutto è stato sottoposto a sequestro probatorio. Il personal computer con il programma pirata ha un valore commerciale esatto di 6.710 euro. Soni stati denunciati all’autorità giudiziaria di Gorizia i due amministratori dello studio per il reato di duplicazione di programmi per elaboratore che prevede la reclusione da 6 mesi a 3 anni e la multa da 2.582 a 5.493 euro per chi duplica abusivamente "programmi imprenditoriali" per trarne profitto.
 
È stata pure denunciata, per responsabilità amministrativa degli Enti, anche la stessa società di progettazione, in relazione alla materia di violazione del diritto d’autore; la norma prevede in questo caso una sanzione pecuniaria fino a 500 “quote”. Il sostituto procuratore della Repubblica di Gorizia, Valentina Bossi, ha convalidato il sequestro eseguito dai finanzieri isontini, consentendo anche la contestazione della violazione amministrativa che prevede multe per un ammontare di 13.420 euro, quindi pari al doppio del valore di mercato del software usato senza licenza.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino