Investe due anziane e scappa: la Procura nega il patteggiamento al pirata della strada

Nonna Regina morta dopo due mesi di agonia
PADOVA -  Niente patteggiamento per il pirata della strada. Il pubblico ministero Maria D'Arpa, davanti al Gup, ha rigettato la richiesta del difensore di Filippo Segato,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA -  Niente patteggiamento per il pirata della strada. Il pubblico ministero Maria D'Arpa, davanti al Gup, ha rigettato la richiesta del difensore di Filippo Segato, il 48enne di Vigodarzere accusato di omicidio stradale aggravato dalle lesioni ad una seconda persona e omissione di soccorso. Motivo, la Procura vuole una condanna di almeno due anni e 20 giorni stando così sopra la soglia della sospensione.


Il prossimo appuntamento sarà dunque in rito abbreviato il 19 di settembre. Intanto l'assicurazione dell'automobilista ha già risarcito i parenti di Regina Maniero di 84 anni, deceduta dopo due mesi di agonia, difesi dal legale di parte civile Stefano Fratucello.

L'INCIDENTE
Quella sera del 3 marzo dell'anno scorso Regina Maniero, per tutti nonna Regina, dopo essere stata nella chiesa di San Giovanni Battista stava per attraversare sulle strisce, insieme all'amica Teresa, via Pontevigodarzere tra la tabaccheria ed il Motoi Sushi. Le due anziane si sono avvicinate al passaggio pedonale e si sono tenute a braccetto. Poi, dopo alcuni passi sulle strisce, sono state centrate in pieno da un bolide scuro.
L'impatto è stato molto violento e le due amiche sono state proiettate ad alcuni metri di distanza. L'automobilista, alla guida di un Suv, non si è fermato a prestare soccorso e ha proseguito la sua corsa. In via Pontevigodazrere sono intervenute le ambulanze del Suem 118 e una pattuglia della polizia locale. Le condizioni della 84enne Regina sono apparse da subito molto gravi ed è stata trasportata d'urgenza in ospedale. L'amica invece, pur rimanendo ferita, non è mai stata in pericolo di vita. Dopo due mesi di agonia la pensionata, nonna Regina, è deceduta.

LE INDAGINI
I soccorsi sono stati chiamati da uno studente di 14 anni alla fermata dell'autobus. È stato lui a raccontare nei dettagli agli inquirenti quanto aveva visto e a ricostruire così l'esatta dinamica dell'incidente. La famiglia di Regina, già il giorno dopo, ha lanciato un tam tam mediatico per cercare di risalire al pirata della strada. Decine e decine di appelli pubblicati e diramati dagli organi di stampa per trovare chi aveva investito le due amiche.
La sera tra il 5 e il 6 di marzo, sempre dell'anno scorso, Filippo Segato ha deciso di costituirsi presentandosi alla polizia locale. Nonna Regina aveva due figlie, Laura e Carla, ed era anche la mamma di padre Andrea Gamba missionario saveriano.


Toccanti sono state le parole della figlia Laura il giorno della morte della madre: «La mamma è deceduta dopo 60 giorni di grandi sofferenze. È stato il più triste e insperato degli epiloghi di questa terribile vicenda. Questi sessanta giorni sono stati di una sofferenza indicibile, per lei e per noi».

       Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino