PIOVE DI SACCO - Rapina nella notte a casa di una nota famiglia di imprenditori di Arzerello a Piove di Sacco. Banditi armati e con il volto travisato hanno fatto irruzione...
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PIOVE DI SACCO - Rapina nella notte a casa di una nota famiglia di imprenditori di Arzerello a Piove di Sacco. Banditi armati e con il volto travisato hanno fatto irruzione nell'abitazione che si trova a fianco del caseificio Scacco di proprietà.
Asportati denaro e gioielli. Il bottino è attorno ai 5 mila euro. Indagano i carabinieri della Compagnia di Piove di Sacco.
Le vittime della rapina sono Giuseppe Scacco, di 73 anni (imprenditore del settore caseario), e la moglie Ariella, di 70. I due sono stati sorpresi a letto dai banditi con le pistole in pugno che li hanno legati con fascette di plastica a mani e piedi.
Dopo averli fatti sedere su delle sedie i banditi hanno minacciato i due anziani coniugi per farsi consegnare il contante e i preziosi. Sono riusciti a mettere le mani su un gruzzolo di parecchie migliaia di euro e poi sono fuggiti lasciandoli prigionieri.
Poco dopo è rientrato il figlio che prima ha liberato i genitori e quindi ha chiamato i soccorsi sanitari e i carabinieri immediatamente giunti sul posto. La donna è stata portata all'ospedale di Piove di Sacco per le lesioni causate dalle fascette con cui era stata bloccata. Dopo le medicazioni e un periodo di osservazione per lo shock subito è stata dimessa ed è ora a casa.
Asportati denaro e gioielli. Il bottino è attorno ai 5 mila euro. Indagano i carabinieri della Compagnia di Piove di Sacco.
Le vittime della rapina sono Giuseppe Scacco, di 73 anni (imprenditore del settore caseario), e la moglie Ariella, di 70. I due sono stati sorpresi a letto dai banditi con le pistole in pugno che li hanno legati con fascette di plastica a mani e piedi.
Dopo averli fatti sedere su delle sedie i banditi hanno minacciato i due anziani coniugi per farsi consegnare il contante e i preziosi. Sono riusciti a mettere le mani su un gruzzolo di parecchie migliaia di euro e poi sono fuggiti lasciandoli prigionieri.
Poco dopo è rientrato il figlio che prima ha liberato i genitori e quindi ha chiamato i soccorsi sanitari e i carabinieri immediatamente giunti sul posto. La donna è stata portata all'ospedale di Piove di Sacco per le lesioni causate dalle fascette con cui era stata bloccata. Dopo le medicazioni e un periodo di osservazione per lo shock subito è stata dimessa ed è ora a casa.
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Il Gazzettino